Commento+al+Vangelo+di+oggi+20+maggio+2025%3A+Gv+14%2C27-31a
lalucedimaria
/vangelo-20-maggio-2025-gv-1427-31a/amp/
Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 20 maggio 2025: Gv 14,27-31a

Meditiamo il Vangelo del 20 maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola del Signore. 

lalucedimaria.it

Dal Vangelo di oggi: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi».

Martedì della quinta settimana di Pasqua

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,27-31a

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.

Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.

Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».

Commento al Vangelo di oggi

È un dono da chiedere quello di saper vedere la certezza della Pasqua in ogni travaglio della vita e di non perderci d’animo ricordando, come scriveva un altro grande padre orientale, che «il più grande peccato è non credere nelle energie della Risurrezione» (SANT’ISACCO DI NINIVE, Sermones ascetici, I,5).

Chi dunque, più di voi, può cantare parole di speranza nell’abisso della violenza? […] dalla Terra Santa all’Ucraina, dal Libano alla Siria, dal Medio Oriente al Tigray e al Caucaso, quanta violenza! E su tutto questo orrore, sui massacri di tante giovani vite, che dovrebbero provocare sdegno, perché, in nome della conquista militare, a morire sono le persone, si staglia un appello: non tanto quello del Papa, ma di Cristo, che ripete: «Pace a voi!» (Gv 20,19.21.26).

E specifica: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi» (Gv 14,27). La pace di Cristo non è il silenzio tombale dopo il conflitto, non è il risultato della sopraffazione, ma è un dono che guarda alle persone e ne riattiva la vita. Preghiamo per questa pace, che è riconciliazione, perdono, coraggio di voltare pagina e ricominciare.  […].

I popoli vogliono la pace e io, col cuore in mano, dico ai responsabili dei popoli: incontriamoci, dialoghiamo, negoziamo! La guerra non è mai inevitabile, le armi possono e devono tacere, perché non risolvono i problemi ma li aumentano; perché passerà alla storia chi seminerà pace, non chi mieterà vittime; perché gli altri non sono anzitutto nemici, ma esseri umani… (Papa Leone XIV – Discorso ai partecipanti al Giubileo delle Chiese Orientali, 14 maggio 2025)

Fonte: vaticannews.va.it

Anna Di Donato

Scritto da
Anna Di Donato

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera del mattino del 5 Dicembre 2025: “Aiutami ad ascoltarti”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…

56 minuti fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 4 Dicembre 2025: “Allontanami dal giudicare”

“Allontanami dal giudicare”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare sulla…

10 ore fa
  • Notizie

“Burbara”: il dolce mediorientale che narra il miracolo di Santa Barbara

In molte parti del mondo si festeggia Santa Barbara con il "Burbara", un dolce tradizionale…

15 ore fa
  • Notizie

Maxi-inchiesta: bimbi abusati e simboli satanici, la polizia indaga su rete internazionale di pedofili

Le autorità indagano su un network internazionale di pedopornografia online. Le perquisizioni della polizia hanno…

16 ore fa
  • Preghiere

4 dicembre: la Madonna della Croce manda un chiaro segnale della sua volontà

La Madonna della Croce apparve a un uomo in un momento di grande difficoltà. Successivamente…

17 ore fa
  • Discorsi del Papa

Papa Leone svela il libro che guida la sua vita spirituale e nutre il suo rapporto con Dio

Papa Leone XIV in un'intervista in aereo ha rivelato qual è il libro che lo…

20 ore fa