Commento al Vangelo di oggi 10 dicembre 2025: Mt 11,28-30

Meditiamo il Vangelo del 10 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola del Signore. 

Vangelo 10 dicembre 2025
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«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro».

Mercoledì della seconda settimana di Avvento

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,28-30

In quel tempo, Gesù disse:«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Commento al Vangelo

Gesù promette di dare ristoro a tutti, ma ci fa anche un invito, che è come un comandamento: «Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore» (Mt 11,29). Il “giogo” del Signore in che consiste? Consiste nel caricarsi del peso degli altri con amore fraterno.

Una volta ricevuto il ristoro e il conforto di Cristo, siamo chiamati a nostra volta a diventare ristoro e conforto per i fratelli, con atteggiamento mite e umile, ad imitazione del Maestro. La mitezza e l’umiltà del cuore ci aiutano non solo a farci carico del peso degli altri, ma anche a non pesare su di loro con le nostre vedute personali, i nostri giudizi, le nostre critiche o la nostra indifferenza. (Papa Francesco – Angelus, 6 luglio 2014)

Fonte vaticannews.va

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