Usa%3A+sentenza+contro+aborto+ma+non+pro+vita+in+Alabama
lalucedimaria
/usa-sentenza-contro-aborto-alabama/amp/
Notizie

Usa: sentenza contro aborto ma non pro vita in Alabama

La corte dell’Alabama ha sentenziato la pena di morte per Jessie Phillips, sostenendo il pari valore del nascituro e della persona formata, ma è una sentenza pro vita?

Mi è capitato di leggere commenti entusiastici sulla sentenza che ha decretato la condanna a morte di Jessie Phillips per doppio omicidio. L’uomo è stato arrestato per l’uccisione della moglie incinta e la procura ha chiesto la condanna alla pena capitale per il reato commesso. L’uomo ha basato la sua difesa poggiandosi sul precedente Roe vs Wade, sentenza che ha decretato la legittimità dell’aborto negli USA, sostenendo che trattandosi di una gravidanza alla 7 settimana il nascituro poteva essere considerato una persona formata, quindi il suo non era stato un duplice omicidio, bensì un omicidio singolo (la condanna a morte era stata decretata proprio per il doppio omicidio).

Dal punto di vista morale la difesa cercata dall’imputato è inaccettabile, ma da quello giuridico era un cavillo lecito che il giudice ha comunque rifiutato sostenendo il diritto del nascituro ad essere difeso come una qualsiasi altra persona. Il giudice ha fatto di più, poiché nel pronunciare la sentenza ha chiesto alla Corte Suprema di porre rimedio ed eliminare la possibilità che si possa sfruttare questo precedente: “Esorto la Corte Suprema degli Stati Uniti a riconsiderare l’eccezione Roe e a superare questa aberrazione costituzionale” e ancora ha aggiunto: “Chiedo alla Corte Suprema di restituire il potere agli Stati per proteggere pienamente i più vulnerabili tra noi”.

La condanna a morte dell’Alabama non può essere considerata una vittoria pro life

Se si considera solo l’esortazione finale e l’idea, dunque, di considerare l’uccisione di un nascituro alla pari di quella di una persona formata la sentenza dell’Alabama è davvero l’emblema del sostegno alla causa pro life. Il fatto è che tali frasi in favore della vita sono pronunciate nel contesto di una sentenza di condanna a morte. Risulta chiaro che in uno Stato in cui la pena di morte è ancora considerata una giusta punizione, parlare di diritti della vita risulta quantomeno paradossale.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera del 4 Agosto 2025: “Trasformami a Tua immagine”

“Trasformami a tua immagine”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…

19 minuti fa
  • Preghiere

4 agosto: la miracolosa immagine della Madonna del Carmelo di Pellestrina

L'immagine miracolosa della Madonna del Carmelo di Pellestrina è legata all'intervento della Vergine per salvare…

7 ore fa
  • Notizie

Sant’Aspreno è l’inventore del famoso medicinale contro il mal di testa

La città di Napoli è, forse, fra le più “protette” al mondo, in quanto si…

8 ore fa
  • Novene

Conosci la “Novena d’emergenza” che pregava Madre Teresa di Calcutta per chiedere miracoli?

Scopriamo una novena potente, che è una vera e propria novità perché non è fatta…

10 ore fa
  • Santi

Oggi 4 agosto è San Giovanni Maria Vianney: il Curato d’Ars, patrono dei parroci

San Giovanni Maria Vianney è il sacerdote conosciuto come il Curato d'Ars, che per tanti…

13 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 4 agosto 2025: Mt 14,13-21

Meditiamo il Vangelo del 4 agosto 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

14 ore fa