Una vita messa a disposizione è un sì che si dice a Dio e agli altri: in Dio c’è la chiamata a testimoniare al prossimo il suo abbraccio di Padre.
Mentre camminava lungo il mare di Galilea,
il Signore vide due fratelli, Pietro e Andrea, e disse loro:
«Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini». (Cfr. Mt 4,18-19)
La fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 10,9-18
Fratello, se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».
Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: «Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!».
Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo. Lo dice Isaìa: «Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato?». Dunque, la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo. Ora io dico: forse non hanno udito? Tutt’altro:
«Per tutta la terra è corsa la loro voce,
e fino agli estremi confini del mondo le loro parole».
Parola di Dio
R. Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
I cieli narrano la gloria di Dio,
Senza linguaggio, senza parole,
Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 4,18-22
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Parola del Signore
C’è un giorno particolare in cui Dio ci chiama. In questo giorno, nel Vangelo, rispondono quelli che saranno gli apostoli Andrea, che oggi si festeggia, Pietro, Giovanni e Giacomo. Uomini con esistenze apparentemente normali che saranno poi totalmente trasformate da Gesù, dalla sua parola e dalla sua salvezza, e che cambieranno la storia.
Cosa vuol dire essere pescatori di uomini se non trarre in salvo qualcun altro tramite la “rete” d’amore che è la testimonianza dell’abbraccio del Padre? Una rete che si intesse con la propria vita, messa a disposizione nel proprio piccolo.
Tutti sappiamo quali sono le nostre poche o tante possibilità, anche se spesso ciò che possiamo o non possiamo fare dipende dalle circostanze. Eppure, dire il nostro “sì” a Dio potrebbe cambiare qualcosa per sempre in noi e negli altri, proprio come fu per quegli uomini apparentemente comuni, quel giorno. Un nostro piccolo gesto, qualsiasi, può cambiare la giornata o la vita di qualcuno. L’esempio degli apostoli ci invita a non dimenticarlo mai.
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