Una mossa geniale per dare scacco matto alla solitudine – Video

Aiutare gli anziani a non restare soli, specie quando non hanno più nessuno oppure figli e parenti sono lontani. 

Ecco allora il punto d’incontro tra loro e gli studenti o lavoratori fuori sede: un’iniziativa particolare che ha valore ambivalente.

Una mossa geniale per dare scacco matto alla solitudine
Riccardo e la signora Alberta – photo web source

Lei ha 84 anni mentre lui è uno studente universitario, fuori sede, a Milano. Ed ecco l’idea geniale di un giovane.

Come vincere la solitudine

La solitudine degli anziani incontra la difficoltà di tantissimi ragazzi studenti fuori sede, che non riescono a trovare una stanza o una casa dove stare. In città come Milano, dove i costi anche per un solo posto letto, sono arrivati alle stelle, una particolare iniziativa sta prendendo piede.

A raccontarla, in un video, è Riccardo, giovane studente universitario fuori sede, a Milano, che ha deciso di scegliere come sua coinquilina un’anziana signora di 84 anni. “Ho iniziato a cercare affitti, però a Milano i prezzi erano molto alti. Per questo, ho deciso di fare richiesta di essere ospitato da un anziano” – inizia così il suo racconto.

Ospitalità presso un anziano con affitto calmierato, accessibile a tutti. È iniziata così la condivisione della casa di Alberta, signora di 84 anni e con cui trascorre anche del tempo libero. Tanti gli aspetti positivi del loro incontro generazionale.

Una mossa geniale per dare scacco matto alla solitudine
photo web source

Come nonna e nipote

Prendi uno studente in casa e ringiovanirai di vent’anni” – ha spiegato Alberta. E Riccardo ha subito raccontato che è un po’ come vivere a casa dei nonni. Ad esser più contenta di tutti è proprio Alberta: “Ah che bello che quando entro c’è qualcuno”.

Riccardo ha 23 anni e studia all’Università “Bicocca” di Milano. Quando iniziò a cercare casa in città, notò subito che i prezzi degli affitti erano molto alti. Da qui, la sua decisione di fare richiesta all’associazione “MeglioMilano” per essere ospitato da un anziano. Una soluzione congeniale per lui, sia dal punto di vista economico ma soprattutto umano.

Il legame che si crea con la persona ospitante diventa molto simile a quello che c’è fra un nonno ed un nipote. Riccardo viene ospitato da Alberta, una signora di 84 anni e la sua stanza è molto meglio di quelle che ci si potrebbe immaginare: ampia, spaziosa, e con il terrazzo: “Quello che si paga non è un vero e proprio affitto, ma una quota forfettaria, un comodato d’uso di rimborso di spese mensili”. Riccardo, infatti, paga 310 euro al mese, a dispetto degli oltre 600 euro che altrove gli venivano richiesti.

Un legame umano che va al di là del risparmio

Alberta, invece, è rimasta vedova nel 2007 e suo figlio si è poi sposato. Anche l’altra sua figlia ha deciso di intraprendere la sua vita e vive fuori casa.  Un giorno, uscendo da un negozio, Alberta nota una locandina, proprio dell’associazione “MeglioMilano” che diceva: “Prendi uno studente in casa e ringiovanirai di 20 anni”. Da qui, la scelta della signora Alberta di mettersi in gioco e vincere, così, la sua solitudine.

Ascoltiamo dalle loro parole come vivono, studente e signora, la loro giornata tipo di convivenza insieme.

Video: VD / Facebook

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