Tutti+i+sacerdoti%2C+in+forza+del+loro+ministero%2C+la+facolt%C3%A0+di+assolvere+quanti+hanno+procurato+peccato+di+aborto
lalucedimaria
/tutti-sacerdoti-forza-del-ministero-la-facolta-assolvere-quanti-procurato-peccato-aborto/amp/

Tutti i sacerdoti, in forza del loro ministero, la facoltà di assolvere quanti hanno procurato peccato di aborto

 

Continua l’opera di rinnovamento e di apertura del Santo Padre: Papa Francesco con una dichiarazione a sorpresa ha legittimato i Vescovi a perdonare il peccato di aborto. Il peccato di aborto è uno dei più gravi a cui il fedele può incorrere, decidendo in totale libertà e senza rischio di vita di spegnere una vita innocente si commette un peccato mortale che la Chiesa puniva con la scomunica a vita.

 

Proprio su questo punto agisce la decisione del Pontefice, adesso il fedele che si macchia di aborto, commette si un peccato grave, ma se realmente pentito può ricevere il perdono. All’inizio dell’anno giubilare della Misericordia, Papa Francesco aveva concesso pro tempore questa possibilità a Vescovi e peccatori, ma ora che l’anno è terminato ha deciso di renderla definitiva, pertanto dovrà essere regolamentata dalla legge canonica.

 

Questa importante decisione è presente nel documento redatto dal Papa alla fine dell’anno della Misericordia, intitolato “Misericordia et misera”, una citazione tratta da un racconto di Sant’Agostino in cui Gesù incontra un adultera e le concede il perdono divino. La scelta del titolo non è affatto casuale, Papa Francesco vuole offrire ai fedeli un ritorno graduale alla parola di Cristo, facendo capire che per quanto grande sia il peccato la Misericordia di Dio è sempre più grande. Se, dunque, fino ad ora l’aborto costituiva l’iscrizione “Late Sententiae” (senza bisogno di una pronunciazione specifica) nell’albo degli scomunicati, adesso non sarà più così.

 

La decisione può sembrare controversa a chi per una vita ha dato importanza predominante al rispetto della vita, infatti Bergoglio chiarisce che non vuole depenalizzare il peccato, ma permettere al penitente di ricevere la grazia di Dio qualora fosse realmente pentito: “Ecco perché  concedo d’ora innanzi a tutti i sacerdoti, in forza del loro ministero, la facoltà di assolvere quanti hanno procurato peccato di aborto. Quanto avevo concesso limitatamente al periodo giubilare viene ora esteso nel tempo, nonostante qualsiasi cosa in contrario. Vorrei ribadire con tutte le mie forze che l’aborto è un grave peccato, perché pone fine a una vita innocente. Con altrettanta forza, tuttavia, posso e devo affermare che non esiste alcun peccato che la misericordia di Dio non possa raggiungere e distruggere quando trova un cuore pentito che chiede di riconciliarsi con il Padre”.

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Preghiere

6 agosto: la Madonna di Lezzeno e il miracolo delle lacrime di sangue

Un furioso temporale e una fiduciosa preghiera alla Vergine. Ed ecco che la Madonna di…

10 minuti fa
  • Novene

Novena per l’Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo, primo giorno

Ci prepariamo attraverso nove giorni di preghiera, alla solennità di Maria Santissima Assunta al Cielo,…

2 ore fa
  • Discorsi del Papa

Udienza Generale 6 agosto 2025, Papa Leone XIV: come accogliere Gesù nella nostra vita

Folle festosa in Piazza San Pietro alla prima udienza di questo mese di agosto di…

3 ore fa
  • Santi

Oggi 6 agosto è la festa della Trasfigurazione del Signore: Gesù manifesta la sua gloria

Davanti agli occhi degli apostoli Gesù manifesta la sua gloria. La Trasfigurazione del Signore sul…

7 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 6 agosto 2025: Lc 9,28b-36

Meditiamo il Vangelo del 6 agosto 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

8 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 6 Agosto 2025: “Allontana da me ogni paura”

Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…

9 ore fa