Trump, il Presidente americano discusso per le sue vedute, ritenute ristrette ed obsolete da molti, ha proposto (o imposto) persino che, nei documenti sanitari americani, si evitassero alcuni vocaboli: transessuale, feto, diversità, vulnerabile, diritto, “basato sulle evidenze”, “basato sulla scienza”.
Il quotidiano americano ha dato la news, parlando dell’incontro avvenuto ad Atlanta, nel Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), il centro in cui la dirigente dei servizi finanziari, Alison Kelly, ha dichiarato che le parole della blacklist del Presidente non dovranno essere citate nel bilancio del prossimo anno.
Pare proprio che Trump voglia relativizzare e considerare la scienza come un’opinione e non una realtà oggettiva, basata su prove ed evidenze.
I presenti all’assemblea sono rimasti senza parole -è il caso di dirlo, ma, del resto, Trump ha sortito questo effetto già più volte precedentemente, come quando si è tirato fuori dal progetto anti climate change, sottovalutando enormemente gli effetti dannosi e tangibili del cambiamento climatico sul pianeta, questione che gli altri Paesi stanno, tra l’altro, dibattendo tutt’ora.
Lo scorso Marzo, ad esempio, il Ministero della Salute ha cancellato le domande sull’orientamento sessuale di un sondaggio, nonché le pagine del Sito che davano info sulle Lgbt; il Dipartimento per Infanzia e la Famiglia ha dovuto fare lo stesso.