Una violenta scossa di terremoto ha colpito la città di Catania alle 3,19 di questa mattina.
Il terremoto è stato preceduto da diverse scosse che sono collegate allo sciame sismico che si era generato dalla ripresa attività di questi giorni sull’Etna.
Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il terremoto ha avuto il suo ipocentro a solo 1 km di profondità rendendo così la forza distruttiva della scossa molto più potente. L’epicentro è stato localizzato tra i comuni di Viagrande e Trecastagni.
Dieci le persone per ora rimaste ferite, in maniera non grave, per i danni provocati dal sisma di magnitudo 4.8. Due le riunioni che si sono tenute dal Centro coordinamento soccorsi che è stato prontamente convocato dal prefetto di Catania, Claudio Sammartino alle 4,30 ed alle 6.00.
“Siamo vivi per miracolo”, ripete una famiglia di 4 persone – madre, padre e due figli minori – dopo che le pareti della loro casa sono crollate per il terremoto avvenuto alle 3:19 a nord di Catania. Sono due i feriti in maniera lieve: escoriazioni e un po’ di sangue. “Eravamo a letto – ricostruisce il capo famiglia -, ci siamo svegliati di soprassalto e visto le pareti crollarci addosso. Per fortuna i mobili ci hanno protetti dalle macerie: siamo vivi per miracolo”.
Un anziano di 80 anni è stato soccorso ed estratto dalle macerie della sua abitazione. Portato in ospedale ha riportato solo delle contusioni alla testa.
A Pennisi crolli nella chiesa del paese. A Zafferana Etnea una casa di riposo per anziani è stata evacuata: la struttura presenta lesioni. Chiuso precauzionalmente un tratto dell’autostrada Catania-Messina, la A18, per la presenza di ‘lesioni’ sospette sull’asfalto createsi dopo il terremoto. Il blocco si registra tra gli svincoli di Acireale e Giarre. Altre costruzioni antiche sono crollate a Fleri, Santa Venerina e Zafferena Etna.
Anche il capo della Protezione Civile Borrelli ha effettuato un sopralluogo nelle zone colpite dal sisma per pianificare gli interventi, fare il punto della situazione, e verificare l’ agibilità degli immobili. Aperte scuole e palestre comunali per ordine del prefetto Sammartino per accogliere gli sfollati.
Fonte Ansa
“Confortaci in questa sera”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…
I fedeli si stringono intorno alla statua della Nostra Signora del Recolletti durante una calamità…
Una sposa si è presentata in ritardo il giorno del suo matrimonio, e la Messa…
Ci affidiamo alla potente intercessione di Padre Pio, molto venerato dai credenti ma amato anche…
Umile frate francescano, San Giuseppe da Copertino aveva ricevuto tanti doni mistici tra cui quello…
Meditiamo il Vangelo del 18 settembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…