L’Italia centrale torna a tremare: una serie di scosse molto forti, quattro finora, sono state avvertite dal Molise alla provincia di Rimini – Roma compresa – e in particolare al confine tra il Lazio e L’Abruzzo, dove molte aree sono coperte da oltre un metro di neve, in alcuni casi – come ad Amatrice – anche due. Continua a scendere da oltre 36 ore in diverse aree, con un elevato rischio valanghe. La prima scossa, alle 10.25, è stata di magnitudo 5.1: da allora ne sono seguite decine. Alle 11.14 e alle 11.26 ne sono state avvertite altre di intensità 5.3 e un’altra stimata di magnitudo 5.1 intorno alle 14.33.
“Ti prego per i lontani”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima…
Il sindaco di Barbata, dopo una guarigione miracolosa avvenuta per intercessione di Carlo Acutis, canonizzato…
Oltre tre secoli fa, una pesca miracolosa portò al ritrovamento della statua della Madonna nera…
Nel giorno del Giubileo della Spiritualità Mariana, il Pontefice torna a pregare per la pace…
Canonizzato da poco più di un mese, per la prima volta si festeggia San Carlo…
Meditiamo il Vangelo del 12 ottobre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…