Suore dell’Immacolata utilizzano pratiche New Age. Questo è compatibile con la nostra fede?

Possibile che con tutta la campagna d’informazione fatta dalla Chiesa per distogliere i fedeli dall’utilizzo di pratiche New Age (perché legate a paganesimo o peggio all’utilizzo di magia ed esoterismo) delle suore utilizzino dei cristalli per guarire i fedeli dai malanni psicofisici? Questa è la domanda che si è posta Annalisa Colzi e a cui ha dato risposta in un articolo pubblicato sul proprio blog.

Il quesito le si è formato in mente quando una sua amica l’ha informata che le suore dell’Immacolata di santa Paolina Visintainer a Vigolo Vattaro (Trento) utilizzavano delle pratiche olistiche in convento. La Colzì era scettica, ha pensato in un primo momento che si trattava di una notizia falsa, una diceria, ma la sua amica insisteva che si trattava di un problema reale e che avrebbero dovuto informare il Vescovo di tale situazione.

Sempre più incuriosita, la Colzi ha letto l’articolo che le aveva mandato la sua amica dove c’era scritto: “La mia sperimentazione in proposito partì, alcuni anni fa, da una ricerca condotta recandomi a Trento, per intervistare alcune suore brasiliane residenti in provincia, che avevano fatto anni di “apprendistato terapeutico” in Brasile sotto la guida di un cecoslovacco (che le sorelle chiamano lo scienziato) di nome Kovalsky. Le piramidi curative possono essere o meno in scala di Cheope. Quelle non in scala sono proprio quelle che noi e le suore usiamo secondo dimensioni studiate, appunto, dallo scienziato”.

La lettura di quelle parole l’ha lasciata incredula e stordita, ma si è risposta che doveva per forza trattarsi di una bufala e per un periodo di tempo l’ha archiviata come tale. Poi le è capitato sotto mano un altro articolo, più recente, che confermava quanto scritto nel precedente ed anzi aggiunge che questa pratica viene svolta senza sosta dagli anni ’70. La Colzi si vede sconfortata da quella scoperta e costretta ad ammettere che le pratiche New Age sono entrate fin dentro la Chiesa.

Qualche giorno dopo la scrittrice si decide a chiedere una controprova direttamente alle suore e chiama il convento di Trento per avere conferma di quanto appena appreso, quello che le viene risposto ha dell’incredibile, ecco la trascrizione della chiamata riportata sul blog ufficiale della Colzi:

A – “Una mia amica mi ha parlato di voi a proposito della terapia della piramide che fate. Io ho dei problemi di artrite e mi hanno detto che questa terapia potrebbe aiutarmi”.

S – “Questa energia aiuta tanto”.

A – “Ma voi la fate nel vostro convento questa terapia della piramide?”.

S – “Sì, la facciamo nella nostra casa. Occorre farla 4 o 5 volte”.

A – “Ascolti, io ho un dubbio. Come voi anche io sono cattolica e mi chiedevo se questa piramide terapia è compatibile con la fede cristiana”.

S – “Ma sì, noi non facciamo niente di diverso, solo la piramide capta l’energia della natura e questa energia passa alle persone. Sono 35 anni che le suore la fanno. Tutta la diocesi lo sa”.

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