Suor Teresa Tambelli: un raggio di luce per i dimenticati – Video

Le virtù Suor Teresa Tambelli raccontate dalle Figlie della Carità, che ci offrono una splendida testimonianza dei 57 anni del suo straordinario operato.

Nata a Revere (Mantova), il 17 gennaio 1884, Suor Teresa Tambelli entrò tra le Figlie della Carità di Torino all’età di 18 anni. Dopo qualche anno fu inviata in Sardegna, luogo in cui iniziò il suo operato all’Asilo della Marina, divenendo Suor Servente della casa.

I poveri e gli orfani al centro del suo operato: si occupa di raccoglierli ogni domenica per la Santa Messa e per offrirgli, nonostante la scarsità dei mezzi, la colazione. Spesso, insieme alle suore più giovani, si recava con sacchi di provviste all’ospizio dei senzatetto, tenendo aperto il suo cuore a qualsiasi iniziativa di carità.

La testimonianza delle Figlie della Carità

Suor Teresa Tambelli aveva “tutte le virtù” che San Vincenzo de’ Paoli ha trasmesso. Suor Concetta Musini, testimone della grandezza di Suor Teresa ci dice che “Non le mancava nulla, per essere Figlia della Carità: aveva tutte le virtù trasmesse da San Vincenzo, in primis le virtù dell’umiltà e della carità”, moltiplicate all’infinito. A queste virtù si vanno ad aggiungere quelle della povertà e della semplicità, come testimoniato invece da Suor Cecilia Amat.

Esigente nelle regole

Le testimonianze ci parlano della grandezza di Suor Teresa Tambelli, della quale, il 17 novembre si è chiuso a Cagliari il processo diocesano sulla vita, le virtù e la fama di Santità. La Suora, originaria di Revere, ma operativa dal 1907 al 1964 in Sardegna tra gli orfani chiamati marianelli, era anche molto esigente nella pratica della virtù e delle regole. Questa la testimonianza di suor Chiara Pinna, che tiene però a precisare come “allo stesso tempo era di una dolcezza infinita”, annoverando, ancora una volta, umiltà e semplicità tra le sue virtù.

Autentica Figlia della Carità

I poveri al centro della sua vita. Suor Maria Luisa Piroddi ha definito Teresa autentica Figlia della Carità e “Serva dei Poveri”. La sua testimonianza ci fa notare come sia difficile dimenticare una straordinaria figura, emblema del servizio verso gli ultimi, quale era Suor Teresa. Così come i poveri e gli ultimi hanno rappresentato una fetta importante della sua vita, al tempo stesso Suor Teresa si identificava come l’ultima della Casa, nonostante il suo ruolo di responsabile.

Fonte di fiducia

Un’altra importante testimonianza ci parla poi della grandissima disponibilità offerta dalla Suora. Nonostante gli impegni, mai suddivideva i momenti d’ufficio dai momenti “liberi”. Semplicemente, quando si aveva bisogno, la si poteva avvicinare. “Quando l’avvicinavi, era quella persona che ti ispirava fiducia e che ti trascinava con il suo esempio”, queste le parole di Suor Maria Cossu.

L’umiltà di Suor Teresa

Tra le varie testimonianze, c’è un filo conduttore, una costante che le lega tutte. Si tratta della virtù dell’umiltà, che apparteneva a Suor Teresa. Questa Virtù è ribadita con estrema costanza da chi le è stata vicino e da chi ha vissuto in prima persona questa straordinaria religiosa. Nel video, che si presenta come un film-documentario sulla figura della Suora, è possibile ascoltare tutte le testimonianze delle Figlie della Carità ed entrare in contatto con la grande umiltà, con la semplicità e con la virtù della Carità, emblemi della spiritualità di Suor Teresa Tambelli.

Approfondimento, San Vincenzo de’ Paoli: clicca qui

Approfondimento, Santa Maddalena di Canossa: clicca qui

Fabio Amicosante

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