I+suoi+dipendenti%2C+piangono+al+suo+funerale.+Non+si+aspettavano+davvero+quello+che+sarebbe+successo
lalucedimaria
/suoi-dipendenti-piangono-al-suo-funerale-non-si-aspettavano-davvero-quello-successo/amp/
Notizie

I suoi dipendenti, piangono al suo funerale. Non si aspettavano davvero quello che sarebbe successo

Si chiamava Andrea Comand e ci ha lasciato lo scorso 18 Luglio.

Quando, a soli 39 anni, stata per morire, a causa di un brutto male incurabile, ha deciso di fare in modo che il suo sogno imprenditoriale continuasse, per mano dei dipendenti più stretti, a cui ha destinato l’attività.

Era nato a Mortegliano (Udine), amava l’elettronica e il motociclismo; aveva coniugato queste due passioni, con l’apertura di un’officina meccanica, nel 2011, la Garage SRL.

Il progetto di tutta la sua vita ha pensato di affidarlo, sapendo di dover morire, alle persone più care, alla sua famiglia lavorativa, a quelli che mai avrebbe lasciato senza un lavoro.

E così l’officina è ora gestita dai suoi cinque dipendenti storici, che hanno riaperto ai clienti proprio in questi giorni, dopo un periodo di chiusura per il lutto e le pratiche burocratiche.

I dipendenti, commossi per il gesto inaspettato e generoso del loro capo, hanno scritto una lettera di ringraziamento, in cui si legge: “Come sempre ci ha spiazzati con i suoi gesti istintivi, diretti, concreti, impegnativi, ma fatti con il cuore. Ci ha insegnato a camminare da soli, perché non era una persona gelosa del suo sapere, ma orgogliosa di far crescere le persone che aveva scelto alle sue dipendenze.

Siamo stati sempre coinvolti, partecipi, spronati al fine di raggiungere gli obiettivi aziendali: sempre tutti insieme, come insieme abbiamo affrontato il suo periodo di malattia. Il nostro motto è stato sempre quello: “Non lasciamolo solo, ma stiamogli accanto come una famiglia.”.

Lo abbiamo fatto, lo faremo restando una famiglia unita e facendo vivere il sogno di Andrea, per ringraziarlo di ciò che ci ha dato, ma soprattutto per fargli vedere che grande maestro è stato, donandoci le sue quote insieme alla sua fiducia.”.

La lettera porta la firma di Dorina Bulfoni, Andrea Benvenuto, Andrea Cuzzolin, Giuliano Fabro e Simone Zanin.

Sono loro che hanno meritato la stima e l’affetto di Andrea; quelli che sono stati contagiati dall’animo puro e altruista del giovane.

Anche se per troppo poco tempo in questa vita, Andrea ha saputo lasciare un segno tangibile del suo amore e della dedizione al lavoro, nonché del rispetto per l’impegno altrui.

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Novene

Novena in preparazione alla festa del Sacro Cuore di Gesù: primo giorno

Novena per la solennità del Sacro Cuore di Gesù che cade il venerdì successivo alla…

14 ore fa
  • Preghiere

18 giugno: la Madonna di Prada e la fonte di acqua miracolosa

La Madonna di Prada si manifesta a una fanciulla del posto e dopo la sua…

15 ore fa
  • Discorsi del Papa

Udienza Generale 18 giugno 2025, Papa Leone XIV: invito alla speranza per chi si sente bloccato in un vicolo cieco

Nell'Udienza Generale del mercoledì papa Leone XIV ha esortato a uscire dalle nostre paralisi interiori…

18 ore fa
  • Novene

Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del terzo giorno

Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…

19 ore fa
  • Santi

Oggi 18 giugno è Santa Marina di Bitinia: visse da uomo per amore di Dio

La storia di Santa Marina di Bitinia è straordinaria e piena di elementi romanzeschi. Visse…

22 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 18 giugno 2025: Mt 6,1-6.16-18

Meditiamo il Vangelo del 18 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

23 ore fa