ANDRIA, 25 MAR – “Ho il piacere di annunciare a voi tutti in maniera solenne che il miracolo ha avuto inizio!”. Lo ha annunciato mons.Raffaele Calabro durante l’omelia della messa del Venerdì Santo celebrata nella cattedrale di Andria dove si trova la Sacra Spina, un frammento della corona di Gesù che è conservata in Puglia anche nella ‘Cappella delle reliquie’ della Basilica di San Nicola di Bari.
Il prodigio, che si rinnova quando il venerdì Santo coincide con il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica dell’Annunciazione, consiste nella variazione di colore, che diventa più vivido, del sangue di cui è macchiata la Sacra Spina. Il prodigio ha avuto inizio tra le 16.10 e le 17.10, in quest’ultima occasione – è scritto nel verbale – “si sono rilevate a occhio nudo una seconda gemma, posta all’apice della Spina, e una terza gemma, posta 4/5 mm sotto la prima; ancora più verso la base della Spina, il residuo del precedente prodigio dell’anno 2005 è sembrato rifiorire”. Il prodigio è ancora in corso.
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