Quando si insegna con amore, i frutti sono copiosi

Sta facendo il giro del Web, e speriamo arrivi ad essere visionato in ogni angolo del pianeta, un video che dimostra quanto educare sia, e debba assolutamente essere, un atto d’amore, che miri ad offrire, ad ogni alunno, le stesse opportunità di crescita, le stesse esperienze, ed eviti, soprattutto, che, qualche bambino, si senta emarginato dal gruppo o non all’altezza di svolgere alcuni compiti.

Deve aver pensato proprio questo Lucan Mariano Salas Aldi, il maetro di educazione fisica di una scuola argentina, “Colegio del Carmen y San José”, a San Fernando del Valle de Catamarca.

Qualche giorno fa, la scolaresca ha presentato il saggio, in occasione di una ricorrenza particolare: la memoria di José de San Martín, un generale che lottò per l’indipendenza della Nazione.

Per quell’occasione, i bambini, insieme al maestro, hanno dovuto realizzare una coreografia in costume, su una musica tradizionalmente sud americana.

Nella classe del maestro Lucan, però, c’era anche una bambina disabile, sulla sedia a rotelle, ma lui non ha permesso che si sentisse esclusa dall’evento, che rimanesse a guardare gli altri dalla panchina, senza poter partecipare alla festa.

Così ha escogitato una stratagemma, che ha risolto il problema e suscitato l’ammirazione di tutti gli intervenuti.

Ha legato a se la bambina portatrice di handicap e le loro gambe hanno cominciato a muoversi insieme! Nella danza, non sono mancati salti, giravolte e tanta gioia, mentre ogni bambino cercava di seguire i movimenti del maestro e di non dimenticare i passi.

Tutti ballavano, proprio tutti, e nessuno, presenti e genitori compresi, ha potuto esimersi dal contribuire allo spettacolo, battendo le mani a ritmo, fino a terminare in un grande, fragoroso, sentito e commosso applauso finale.

E’ stato un amico del maestro a condividere sui Social Network il video dell’esibizione, commentando: “Sono molto orgoglioso di te!”.

 

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