Si converte grazie a una Ave Maria recitata con costanza ogni giorno

La preghiera può operare veri e propri miracoli di conversione di persone lontane dalla fede ma che un filo sottile ha tenute legate a Dio, e quel filo sottile è proprio la preghiera. 

La preghiera è quel qualcosa che nasce dal nostro cuore e che ci unisce profondamente a Dio. Quel qualcosa di spontaneo che innalziamo ogni qualvolta ne abbiamo bisogno o ne sentiamo la necessità.

Ragazza che prega
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La preghiera opera cose straordinarie e tra tutte la conversione del cuore è il miracolo più incredibile. Come quello che è capitato a questa donna.

Rischiamo di pensare, molto spesso, che la preghiera “si disperda” perché siamo veramente in tanti ad invocare Dio, giorno e notte, e che Lui non possa ascoltarli tutti. Ma non è così: il Signore vede attentamente nel cuore e nella mente di ciascuno di noi e ascolta ogni nostra preghiera, che si essa di richiesta, di lamento o di ringraziamento.

Quella che stiamo per raccontarvi è una storia meravigliosa, condivisa anche sui social, per dare piena testimonianza di come il Signore operi davvero in ciascuno di noi, anche quando noi non ce ne accorgiamo. È la vicenda del ritorno di una donna a Gesù grazie alla preghiera a Maria.

Una conversione inaspettata

È stata la donna stessa a raccontare, sui social, ciò che è successo. Tutto parte dal lontano 1993 quando lei frequentava il college, il suo fidanzato italiano le ha insegnato a recitare l’Ave Maria. All’inizio poteva sembrare qualcosa di inutile per lei, di poco valore…ma qualcosa di particolare è scattato in lei. Ha preso il suo diario ed ha deciso di annotare quella preghiera proprio lì, fra quelle pagine.

Ed è stato proprio in quel momento che ha iniziato a recitarla, all’inizio per puro caso e poi quotidianamente, sempre con maggiore intensità. Una preghiera che, piano piano, si è fatta spazio in lei e che le ha fatto sentire qualcosa dentro. Fatta con costanza, questa piccola preghiera, fatta di poche righe, ma che è stato il saluto dell’Angelo alla Vergine al momento dell’Annunciazione della sua Divina Maternità, ha fatto scattare qualcosa nella mente e nel cuore della giovane ragazza.

Un pregare costante, continuo che, dopo tre anni, l’ha condotta piano piano alla piena conversione al cattolicesimo: “All’epoca non mi è venuto in mente che quelle azioni potessero essere collegate. Ora sono sicura che lo fossero” – ha scritto nel post la ragazza.

Alla lettura di questo post e alla sua relativa pubblicazione, tanti sono stati i commenti quanto anche i messaggi di stima ed affetto per la giovane, correlati anche da personali testimonianze di alcuni utenti: “Sono tornato in chiesa poco dopo aver iniziato a pregare il Rosario. È sempre Maria che ci conduce a Gesù” – ha scritto un utente. Un altro, poi, è stato ancora più felice di questo suo riavvicinamento alla Chiesa: “Dio ti benedica e benvenuta a casa” – le ha scritto.

La potenza di una Ave Maria

Allora la domanda che ci poniamo è: può una preghiera essere così forte, così potente, da portare anche chi è lontano ad essere attirato ed attratto al cuore di Dio? Assolutamente sì. Dobbiamo pensare che la Vergine Maria conduce per mano ciascuno di noi (e chiunque altro lo desideri) ogni giorno verso Gesù, affinchè, poi, possiamo raggiungere il Paradiso.

Santo Rosario fra le mani
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La preghiera dell’Ave Maria, pure nella sua brevità e nella sua semplicità, è la via più breve e diretta che ci conduce al cuore di Maria. “Pregate! Pregate molto e fate sacrifici per i peccatori!” – era uno degli appelli che la Madonna, a Fatima, ha rivolto ai tre pastorelli durante una delle sue apparizioni.

Maria, infatti, non vuole che nessuno di noi suoi figli vada perduto. Non solo la preghiera dell’Ave Maria, quanto anche la recita del Santo Rosario per la conversione di molti, per l’avvicinamento di tanti, per far sì che chi non conosce Gesù o da lui si è allontanato, possa nuovamente ritrovarlo e cercarlo.

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