Settenario+di+ringraziamento+a+Dio+Padre+%26%238211%3B+secondo+giorno
lalucedimaria
/settenario-di-ringraziamento-a-dio-padre-giorno2/amp/
Notizie

Settenario di ringraziamento a Dio Padre – secondo giorno

Al termine del mese di Agosto, un ringraziamento a Dio Padre, col “Padre nostro” e le parole di San Cipriano, Vescovo, Martire e Padre della Chiesa.

photo web source: guidasogni.it

La preghiera del Padre nostro, che Gesù ha insegnato ai discepoli, esprime il  rapporto indissolubile dell’uomo col Padre creatore.

Dagli scritti di San Cipriano

L’uomo nuovo, rinato e rifatto dal suo Dio per mezzo della sua grazia, in primo luogo, dice «Padre», perché ha già incominciato ad essergli figlio. «Venne tra la sua gente», è scritto, «ma i suoi non l’hanno accolto. A quanti però l’hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio, a quelli che credono nel suo Nome» (Gv 1, 11-12). Chi, dunque, ha creduto nel suo Nome ed è diventato figlio di Dio, deve cominciare di qui, dal rendere grazie e professarsi figlio di Dio, allorché indica che Dio gli è Padre nei cieli (…).

Quanto è preziosa la grazia del Signore, quanto alta la sua degnazione e magnifica la sua bontà verso di noi! Egli ha voluto che noi celebrassimo la nostra preghiera davanti a lui e lo invocassimo col Nome di Padre e, come Cristo è Figlio di Dio, così noi pure ci chiamassimo figli di Dio. Questo Nome nessuno di noi oserebbe pronunziarlo nella preghiera, se egli stesso non ci avesse permesso di pregare così. Dobbiamo dunque ricordare e sapere, fratelli carissimi, che, se diciamo Dio nostro Padre, dobbiamo comportarci come figli di Dio, perché allo stesso modo con cui noi ci compiacciamo di Dio Padre, così anch’egli si compiaccia di noi.(…)

Settenario di ringraziamento a Dio Padre – secondo giorno

Ogni figlio vuole rendere fieri i genitori, per quello che fa, per ciò che diventa e realizza da adulto. Per questo, anche noi, che ci riconosciamo figli di Dio, dovremmo comportarci in modo da esserlo realmente, da non tradire la fiducia che il Creatore ripone in noi.

Preghiamo, in ringraziamento a Dio Padre

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo Nome, venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Leggi anche – Devozione del mese: Agosto è dedicato a Dio Padre

Antonella Sanicanti

© Riproduzione riservata

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 20 Dicembre 2025: “Rendimi più docile”

“Rendimi più docile”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla Beata…

5 ore fa
  • Notizie

I mille volti di Gesù Bambino: quante sono le raffigurazioni nel mondo?

Il Presepe è la raffigurazione della nascita di Gesù in una piccola grotta di una…

6 ore fa
  • Preghiere

20 dicembre: la storia della gigantesca statua della Madonna delle Montagne Rocciose alta 27 metri

La colossale statua della Madonna delle Montagne Rocciose, la terza più grande d'America, nasce dalla…

11 ore fa
  • Novene

Novena di Natale, quinto giorno: in cammino per aprire il cuore a Gesù

Il quinto giorno della Novena ci insegna ad accogliere Gesù invitandoci all'offerta d'amore, per preparare…

17 ore fa
  • Santi

Oggi 20 dicembre, San Domenico di Silos: il monaco che sfidò il Re

Monaco eremita spagnolo, san Domenico di Silos osò porre un rifiuto al re quando questi…

18 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 20 dicembre 2025: Lc 1,26-38

Meditiamo il Vangelo del 20 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

19 ore fa