Sette e santoni infestano l’Occidente. Il Crocifisso è la risposta

Oggi, purtroppo, il diavolo opera più che mai, e lo fa in Occidente in modo particolare attraverso sette, santoni e gruppi.

sette santoni satanismo
Sette e santoni manipolano l’Occidente. Il libro di don Aldo Buonaiuto e del giornalista Giacomo Galeazzi – sourceweb

Una realtà terrificante messa in luce dal sacerdote esorcista don Aldo Buonaiuto insieme al giornalista Giacomo Galeazzi nel libro “Gli artigiani del diavolo. Come le sette e i santoni manipolano l’Occidente”.

La terrificante realtà delle sette

In tutto l’Occidente infatti, un tempo cristiano e in cui la religione e la fede in Cristo sono stati storicamente elemento fondativo e costitutivo, prosperano indisturbate realtà di questo tipo. Solo nella nostra povera Italia, infatti, sono migliaia, spiega il sacerdote responsabile del numero verde nazionale anti-sette.

Non si vedono, ma fanno ogni giorno del male a tanti malcapitati che cadono in queste reti demoniache. Una risposta bella e buona a chi, forse ingenuamente, sostiene che il diavolo non esiste. Invece ecco qua la prova: esiste e prospera ogni giorno anche nella nostra società, e i suoi artigli del male ogni giorno affondano nelle vite di tanti poveri innocenti.

Il credente che ha abbandonato la fede e finisce nelle sette

“Il credente tradizionale ha abbandonato il percorso difficile della coerenza, della fede unita alla ragione, della scelta oltre le delusioni e le umane contraddizioni, affidandosi, però, al primo sensitivo di turno, al rivelatore di illusioni, al prestigiatore di risoluzioni che mai si realizzeranno”, scrive don Aldo Buonaiuto nel volume.

Don Aldo Buonaiuto - Halloween sette santoni satanismo
Il sacerdote della Comunità Papa Giovanni XXIII don Aldo Buonaiuto oltre ad essere esorcista è anche responsabile del numero verde nazionale anti-sette 800-228866

Chi cade in questa rete lo fa semplicemente perché cerca le risposte che l’umanità insegue da sempre. Può essere la salute o l’amore, o infine il denaro. “Gli artigiani del diavolo, e cioè i tanti improvvisatori del sacro, spesso truffatori o anche criminali, lupi travestiti da pecore, spingono gente bisognosa d’aiuto e di risposte di qualunque genere a fidarsi e affidarsi”, sostengono gli autori.

Le vittime adescate a partire dalle loro debolezze

Molto spesso le povere vittime vengono raggiunte attraverso un’ambiguità di mezzi e di argomenti, oppure di modalità e di prospettive proposte. Si può entrare in contatto con queste realtà aderendo a un servizio totalmente distante e a prima vista che non ha nulla a che fare con l’esoterismo o l’intento demoniaco di queste realtà. L’unico elemento che hanno in comune questi adescamenti, è la fragilità personale e psicologica della persona che vi incappa.

Si punta sulla debolezza, che può essere legata a un problema personale o familiare, una difficoltà nel lavoro o nello studio, una delusione amorosa o la ricerca di un partner. Tutte debolezze che si prestano all’adescamento, e da cui si rischia seriamente di non poterne più uscire, se non ci si rivolge a qualche esperto che con impegno possa riuscire nell’intento.

sette santoni satanismo
Il satanismo adesca con l’ambiguità dei mezzi e delle intenzioni – sourceweb

L’ambiguità dei mezzi rende possibile l’adescamento

“La gravità di tutto inizia con l’ambiguità dei mezzi, degli argomenti, delle prospettive e dei modi che si utilizzano per raggiungere obiettivi realmente diabolici perché i mercenari di false promesse, di fatto, nulla hanno di religioso né di spirituale”, si spiega. “Così, tra la magia e la finta religiosità, tra le proposte più spudorate e quelle più estreme gli artigiani del diavolo incantano ancora una volta, come l’antico serpente, capaci di umiliare l’uomo spingendolo fuori dal vero bene”.

I due autori spiegano inoltre che questi veri e propri operatori del male “pescano in ogni ambiente: professionisti, operai, uomini, donne”. E i loro “leader sono persone tutt’altro che sprovvedute. Sono di livello culturale medio-alto, professionisti in grado di adescare e reclutare persone che per fragilità e debolezza hanno aperto la porta all’esoterismo”.

Le vittime vengono separate da famiglia e affetti

Molto spesso, l’obiettivo è quello di arricchirsi. Oppure di far prosperare il male nella maniera più cruda e demoniaca. “Le fragilità sono in tutte le fasce sociali. Chiunque può diventare vittima di una setta. In questi gruppi dell’orrore ci finiscono persone che sperano di risolvere i loro problemi e i guru sono bravi e addestrati ad adescarli nel momento di più alta vulnerabilità e fragilità personale”.

sette santoni satanismo
I santoni tendono a isolare le povere vittime da famiglia e affetti facendogli credere di non essere compresi – sourceweb

Queste sette tendono a separare la vittima dalla sua famiglia, e dal suo contesto familiare o affettivo, convincendolo di essere incompreso dagli altri. E che solo il santone di turno può farlo. Trenta mila italiani che, secondo i dati ufficiali del Codacons, quotidianamente chiedono aiuto a maghi, veggenti, astrologi. Nel 2007 le richieste che arrivavano al servizio di aiuto della Comunità Papa Giovanni XXIII, con il suo numero verde 800-228866, erano 851, nel 2018 sono cresciute fino a diventare 1.403.

Il Crocifisso resta l’unica salvezza

Nel libro, che ripercorre anche l’opera iniziata da don Oreste Benzi a favore delle vittime delle sette, e della grande sofferenza che ne derivava in ciascuna di esse, si può leggere la prefazione del segretario di Stato vaticano Pietro Parolin. E si ripropongono le storie delle vittime che si sono fortunatamente salvate, sotto la forma dell’anonimato.

Gesu ha vinto il mondo
Solo Gesù può sconfiggere la piaga silenziosa del satanismo. Affidiamoci a Lui per annientare il male

“Sono vicende angoscianti ed inquietanti, alle quali di primo acchito si stenterebbe a credere”, dice Parolin. “Lo spaccato di miseria umana che emerge non deve spaventare ma deve ricordarci che il Crocifisso, della cui conoscenza intima ed amorosa si nutre la nostra vita cristiana, resta l’unica salvezza alla quale volgere lo sguardo”.

Giovanni Bernardi

Fonte: lastampa.it

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Impostazioni privacy