Santa Rita da Cascia: una donna come noi. Ecco i suoi grandi miracoli – Video

Lei, che è invocata come la Santa delle cause impossibili, che è stata donna, moglie, madre e religiosa, può comprendere ogni nostra esigenza, ogni nostra angoscia, ogni nostra debolezza.

Quali e quanti miracoli ha compiuto Santa Rita da Cascia? E’ tempo di pregare Santa Rita da Cascia; è tempo di abbandonarsi alla sua miracolosa intercessione.

 

La Santa, che porta con se la spina di Cristo sulla fronte, donatale durante un intenso momento di preghiera, non ci negherà la sua attenzione amorevole, di madre e amica. Lei saprà ascoltare la nostra supplica e consolare il nostro cuore ferito. Lei, che ha insegnato il perdono ai suoi figli, perché non crescessero con desiderio di vendicarsi; lei, che perse anche i suoi figli a causa della peste, è l’esempio della donna devota. Lei accetta la volontà di Dio, la comprende e vive, con la pace nel cuore, in ogni momento, in ogni situazione che il Signore predispone.

Lei, che ha voluto seguire la fede sotto ogni suo aspetto, sarà il balsamo delle nostre giornate, come già è stata per tutti coloro che la hanno invocata, nel corso dei secoli e per diverse necessità. Mentre a Cascia ci si prepara a commemorala, domani il 22 Maggio, noi ci uniamo col cuore alle preghiere che salgono al cielo, passando tra le mani, profumate di rose, di Santa Rita.

Santa Rita da Cascia

Santa Rita da Cascia, donna credibile

Lei, definita “una donna credibile”, “un punto luce” per le nostre giornate, per le donne del nostro tempo, in cerca di un modello da seguire, e per gli uomini, bisognosi di apprezzare la forza delle loro consorti, trasmetterà il suo umano coraggio a tutti noi.

Nel video, si racconta anche uno degli ultimi miracoli attribuiti alla Santa, citato da Suor Pierangela. La Sorella, parla del nipote, che, tempo fa, si trovò in coma, senza alcuna speranza di potersi salvare. La mamma del ragazzo, allora, pregò incessantemente Santa Rita e, alla fine della Novena a lei dedicata, suo figlio si risvegliò. I medici non ne seppero spiegare la ragione.

Antonella Sanicanti

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