Cosa accomunava Padre Pio a San Leopoldo Mandic?
Erano contemporanei e ritenuti dei confessori capaci di convertire i fedeli in maniera straordinaria.
Nell’Anno Giubilare della Misericordia, nel 2016, le reliquie di Padre Pio da Pietrelcina (1887-1968) e quelle di San Leopoldo Mandic (1866-1942) arrivarono in Vaticano.
Padre Pio e San Leopoldo Mandic: emblemi del “buon confessore”
Padre Pio e San Leopoldo Mandic possono considerarsi contemporanei tra loro. Oltre a questo, avevano in comune il fatto di essere Frati Cappuccini e confessori ricercatissimi, da una moltitudine di fedeli, e instancabili.
Padre Pio a San Giovanni Rotondo e San Leopoldo Mandic a Padova costituivano un punto di riferimento irrinunciabile, per ogni fedele che voleva riconciliarsi col Padre celeste e avere delle direttive sulla cura della propria vita spirituale.
Entrambi i Santi, dunque, hanno incarnato perfettamente ciò che la Bolla d’indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia diceva: “(La misericordia) è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona, quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. È la via che unisce Dio e l’uomo, perché apra il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato”.
Padre Pio e San Leopoldo Mandic: qualcuno si è confessato da entrambi?
Le confessioni con quei due Santi non consistevano solo nell’assoluzione dai peccati, in nome del Signore, ma in una vera e propria rivelazione dell’amore di Dio, che vuole permeare e cambiare la vita di coloro che ritornano alla fede autentica.
Oggi, che questi Santi sacerdoti non sono più tra noi, continuano a far sentire la potenza della loro intercessione con molti segni, raccontati dagli stessi fedeli.
E noi ci domandiamo: alla loro epoca, ci sarò stato qualche fedele che abbia avuto la grazia di confessarsi da entrambi?
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Antonella Sanicanti
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