San Giovanni Leonardi, fondò i “Chierici Regolari della Madre di Dio”

Chi era San Giovanni Leonardi? Vissuto tra XVI e XVII secolo, il Santo, dapprima farmacista, divenne sacerdote e contribuì a riformare la Chiesa con la predicazione. È stato proclamato Santo nel 1938.

San Giovanni Leonardi Sacerdote
San Giovanni Leonardi (websource)

San Giovanni Leonardi nacque a Diecimo (Lucca) nel 1541. Il Santo proveniva da una famiglia di modesti proprietari terrieri e i suoi genitori lo mandarono a studiare a Lucca. Giovanni intraprese dunque gli studi per imparare l’arte dello speziale (così al tempo si chiamava il farmacista). Fu proprio nel mezzo della sua esperienza di studi che iniziò a manifestarsi nel Santo la volontà di seguire la sua vocazione spirituale. Giovanni avvertì la vocazione del sacerdozio, all’età di circa 26 anni.

San Giovanni Leonardi e il sacerdozio

Dopo aver esercitato per qualche tempo la professione dello speziale, Giovanni iniziò a dedicarsi allo studio della teologia. Seguì il suo cuore, che lo spingeva alla vita sacerdotale, così, il 22 dicembre del 1572  divenne Sacerdote e celebrò la sua prima Messa. San Giovanni si manifestò fin da subito un predicatore molto valido e, a tal proposito, intraprese l’attività di predicazione e l’insegnamento del catechismo, secondo le norme emanate dal Concilio di Trento.

Le fondazioni

San Giovanni fu un Sacerdote molto attivo e, a soli due anni dalla sua ordinazione, nel 1574, fondò (con l’ausilio di altri Sacerdoti) la congregazione dei “Preti Riformati della Beata Vergine”.  La loro Costituzione fu approvata dal Vescovo di Lucca e, il 3 novembre del 1621, la congregazione fu elevata a Ordine Religioso, da Papa Gregorio XV. Il nuovo Ordine prese il nome di “Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio”.

La fuga a Roma

Il suo impegno gli costò dure opposizioni, molte calunnie e addirittura la messa al bando dal suo paese natale. Con l’accusa di disturbo all’ordine pubblico e mancanza di rispetto alle autorità costituite, San Giovanni Leonardi fu bandito dalla Repubblica di Lucca. Il giovane Sacerdote riuscì a trovare rifugio a Roma. Ivi, il Santo proseguì la sua attività di predicazione e ricevette incarichi ufficiali: Papa Clemente VIII lo nominò visitatore apostolico.

Gli incarichi ufficiali

Con i nuovi incarichi, il Santo ricevette la commissione di riformare, seguendo i canoni del Concilio di Trento, diverse congregazioni, tra cui le Benedettine di Montevergine, di Vallombrosa e di Montesacro. San Giovanniappianò inoltre la disputa tra il Vescovo di Nola e il viceré di Napoli, riguardo il Santuario di Madonna dell’Arco.

L’opera riformatrice

Papa Clemente VIII spedì il Santo anche nel suo paese natale, dal quale era stato bandito. Qui il suo compito era quello di visitare i suoi discepoli, esortandoli alla carità e all’osservanza delle Costituzioni. Tali opere riformatrici gli furono affidate tra i benedettini di Vallombrosa. Qui il Santo corresse gli abusi, ordinò la Confessione e la Comunione settimanale e ordinò a tutti l’esecuzione di esercizi spirituali e di meditazione.

Culto

San Giovanni Leonardi morì a Roma, il 9 ottobre 1609. Nel 1701 divenne Venerabile, ricevendo poi la beatificazione un secolo dopo. Papa Leone XIII lo beatificò il 10 novembre del 1861. Il processo di canonizzazione si concluse il 17 aprile del 1938, quando Papa Pio XI lo dichiarò Santo. San Giovanni Leonardi è patrono dei farmacisti. La Chiesa cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 9 ottobre, nel suo dies natalis.

Fabio Amicosante

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