San Gennaro e il primo miracolo: ecco cosa è accaduto

L’attesa del miracolo accompagnata dalla tradizionale processione, che era stata sospesa negli ultimi due anni, e dalle insistenti preghiere dei fedeli che invocano San Gennaro. 

La processione dal Duomo alla Basilica di Santa Chiara, nel pieno centro storico, porta nuovamente, dopo la pandemia, il Santo Patrono a camminare per le vie della città, in concomitanza con il cosiddetto “miracolo di maggio”.

sangue san gennaro
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San Gennaro e il primo miracolo per Napoli

Attendere e sperare che il Santo faccia il miracolo. Oggi, sabato che precede la prima domenica di maggio, l’intera città di Napoli si è messa in preghiera, anche in comunione spirituale con i fedeli devoti sparsi nel mondo, per San Gennaro.

In questa particolare occasione, si ricorda il primo dei tre miracoli dell’anno del Santo, durante il quale si attende e si prega per la liquefazione del sangue. Quest’anno, dopo due anni di stop, anche la processione con il busto e le ampolle del sangue, ha visto Gennaro camminare per le vie della città dove stende la sua protezione.

Il prodigo avviene

Il miracolo è stato lampo. Appena prese le ampolle del sangue dalla cassaforte, era già sciolto. A darne l’annuncio, con il classico sventolio del fazzoletto bianco, è stato proprio l’Arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia.

Il miracolo più conosciuto (ed anche quello più importante) è quello del 19 settembre, giorno della Festa Liturgica di San Gennaro. Migliaia di fedeli affollano, quel giorno, il Duomo di Napoli sin dalle prime ore del mattino, iniziando la preghiera e le litanie in attesa della liquefazione del sangue. I miracoli, non solo quello del 19 settembre, sono il segno della presenza e della protezione del Santo per l’intero popolo e per l’intera città partenopea.

Monsignor Battaglia con l'ampolla del sangue del santo
Monsignor Battaglia con l’ampolla del sangue del santo – photo web source

Perché 3 miracoli ogni anno

Gli altri due miracoli si ripetono il 16 dicembre e il primo sabato di maggio.

Il miracolo di maggio ricorda la traslazione delle reliquie del Santo dall’Agro Marciano, nel quartiere Fuorigrotta, alle attuali Catacombe di San Gennaro.

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