Tanti sono i miracoli che San Gennaro, nel corso dei secoli, ha elargito a coloro che lo invocano, specie a Napoli. Ma quando e dov’é stata la prima volta?
Ma qual è stato il primo vero miracolo? La tradizione vuole che il Santo abbia compiuto il suo primo miracolo a Napoli, al quartiere Vomero. Il sangue che si scioglie e che torna vivo, in occasione della processione per portare il suo corpo nelle Catacombe di Capodimonte.
La devozione che Napoli e i napoletani hanno per il loro Patrono non può esser descritta: è qualcosa di molto più alto. Oltre la fede, la preghiera e la sua protezione, per la città partenopea, lui è proprio uno di famiglia.
Ogni anno, per 3 volte, la città attende con trepidazione la liquefazione del sangue, segno della presenza e della continua protezione del Santo per la città. Ma, accanto a questo (che, possiamo definire, il miracolo più noto di San Gennaro), ci sono “miracoli più piccoli”, forse meno conosciuti e, di certo, non meno importanti di questo.
Una domanda ci poniamo: ma qual è stato, in assoluto, il primo vero e proprio miracolo di San Gennaro? Su questo, tradizione, storia, realtà e invenzione letteraria si intrecciano. Ma pare che, nel IV sec. D.C., in via Cifariello al quartiere Vomero, una delle strade più antiche della città di Napoli, avvenne il primo miracolo del Santo.
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Questa era l’unica strada che, all’epoca, collegava la cittadina di Pozzuoli con la zona di Capodimonte. Nel 432 D.C, il prete Uranio scrisse una lettera ad un altro cittadino, tale Pacato, nella quale descrisse “il passaggio del corpo di San Gennaro” proprio per la zona del Vomero, per esser portato alle attuali catacombe di Capodimonte.
Nessuna citazione, almeno nella lettera, al miracolo. Ma sta di fatto che lì, in quel quartiere, c’è una statua che ricorda l’avvenuto miracolo. In questo video, il racconto del primo miracolo, secondo la tradizione.
Fonte: Storie di Napoli
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ROSALIA GIGLIANO
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