San Filogonio di Antiochia, il Santo di oggi 20 dicembre: l’avvocato eletto Vescovo

San Filogonio di Antiochia non era destinato alla carriera ecclesiastica. Eppure, le sue grandi doti spirituali lo hanno portato a succedere a Vitale I come Vescovo di Antiochia.

San Filogonio di Antiochia Vescovo
San Filogonio di Antiochia (websource)

Per quanto riguarda i principali eventi della vita di San Filogonio di Antiochia ci viene in aiuto un’agiografia, di tradizione orale, e un panegirico di San Giovanni Crisostomo. Sappiamo che San Filogonio nacque ad Antiochia di Siria, con ogni probabilità alla fine del III secolo. Era sposato e aveva una figlia. Il Santo, almeno da principio, non era destinato a una carriera ecclesiastica, dal momento che svolse per gran parte della sua vita il mestiere di avvocato.

San Filogonio di Antiochia: grande oratore

L’eloquenza e le grandi doti morali erano particolarmente apprezzate da coloro che ebbero a che fare con Filogonio. Oltre a essere un grande oratore, dunque, il Santo manifestò in vita eccellenti doti spirituali, cosa che non passò di certo inosservata. Alla morte del Vescovo di Antiochia, Vitale I, la sede restò vacante per qualche tempo, fino a quando il Santo Filogonio fu designato a succedergli sulla cattedra vescovile.

Vescovo di Antiochia

Divenuto Vescovo, Filogonio resse la delicata diocesi con molta saggezza, soprattutto quando si trovò a dover combattere le numerose eresie vigenti, tra le quali spiccava l’arianesimo. In questo, venne in suo aiuto il Vescovo Sant’Alessandro, con il quale combatté duramente la faticosa disputa. Sappiamo della sua avversione all’arianesimo anche grazie a una lettera che Ario inviò a Eusebio di Nicomedia, dove diceva che se tutti i Vescovi di Oriente condividevano la sua posizione, tre erano rimasti a lui contrari e tra questi vi era Filogonio di Antiochia.

Morì testimoniando la fede

San Filogonio, negli ultimi anni della sua vita, fu imprigionato a causa della persecuzione di Massimiano e Licinio. Il Santo Vescovo morì, testimoniando la sua fede in Cristo, il 20 dicembre del 324. San Giovanni Crisostomo pronunciò un panegirico dedicato al Santo, nel 386. Questo testimonia che il culto a lui tributato ha origini antichissime.

Culto

Dal martirologio romano: “Ad Antiochia in Siria, San Filogonio, Vescovo, che, avvocato, chiamato da Dio a governare un giorno questa Chiesa, diede inizio insieme al Vescovo Sant’Alessandro e ad altri compagni alla lotta per la fede cattolica contro l’arianesimo e pieno di meriti riposò nel Signore; San Giovanni Crisostomo lo celebrò in un famoso encomio”. La Chiesa cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 20 dicembre.

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Fabio Amicosante

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