Rute Cardoso: il Rosario nel giorno delle nozze e dell’addio all’amato marito Diogo Jota

Solo poche settimane fa, Rute Cardoso e Diogo Jota, calciatore del Liverpool e della nazionale portoghese, deceduto il 3 luglio scorso, si erano promessi amore eterno, e quel giorno spiccava un dettaglio speciale: il Rosario. 

Rute Cardoso Djogo Jota
Rute Cardoso e Diogo Jota sposati il 22 giugno 2025 – lalucedimaria.it

Il 22 giugno avevano celebrato il loro matrimonio, circondati dall’affetto di familiari, parenti, amici,  e compagni di squadra in un’atmosfera di grande gioia e come molti invitati raccontano, il loro amore si respirava nell’aria.

Un amore nato quando erano ancora due ragazzini e che si è consolidato negli anni in una relazione di rara bellezza che ha saputo attraversare prove, trasferimenti, vittorie e sconfitte, sempre uniti, mano nella mano, che ha portato alla nascita di tre figli, fino al giorno delle nozze.

Nessuno poteva immaginare che undici giorni dopo, quell’amore si sarebbe spezzato con la prematura e improvvisa morte di Diogo Jota in un incidente stradale in Spagna, insieme al fratello André Silva,  mentre si recava a Liverpool per il ritiro estivo con i suoi compagni di squadra.

Entrambi sono morti tragicamente lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei loro cari, degli amici, dei compagni di squadra e di moltissimi che non li hanno conosciuti personalmente ma sono stati toccati profondamente da una così triste vicenda.

Ad un mese dalle nozze Rute Cardoso, ieri 22 luglio, ha pubblicato una dedica speciale per il marito. Una foto delle loro mani che si stringono e del loro primo ballo, accompagnate dall’emozionante scritta: “Ad un mese dal nostronemmeno la morte ci separerà. Per sempre, la tua branquinha. Rute ha voluto ricordare il loro primo mese di matrimonio, accompagnando la foto con parole semplici e struggenti.

Rute Cardoso, il Rosario: dal giorno delle nozze all’addio al suo amato

In mezzo a tanto dolore, mi ha colpito un dettaglio nel post pubblicato da Rute Cardoso in data 30 giugno, che la ritrae bellissima e felice il giorno delle nozze, mentre si stava preparando per dire il suo sì al grande amore della sua vita, spicca il Rosario.

Rute Cardoso rosario
Rute Cardoso nel giorno delle nozze, il 22 giugno 2025 – lalucedimaria.it

Una corona delicata, colore rosa in tono con i fiori, che spiccava nel suo bouquet da sposa, un delicato ornamento scelto con cura.

Un particolare che lascia immaginare la profonda devozione di Rute Cardoso per la Vergine Maria, tanto da voler ornare il suo bouquet con il simbolo Mariano per eccellenza, il Rosario.

Un dettaglio speciale in un momento di grande felicità, che Rute esprimerà con un post: “Il mio sogno si è avverato” a cui Diogo Jota risponderà dolcemente: “Ma sono io il fortunato”. Frasi che esprimono tutta la gioia dei due giovani per aver sigillato il loro amore nel sacramento del matrimonio.

Un sogno infranto dopo soli undici giorni a causa della tragica morte del marito, Diogo Jota.

Colpisce che quello stesso Rosario che l’ha accompagnata nel suo giorno più bello, fosse stretto tra le sue mani nel giorno più triste, durante la commemorazione pubblica tenutasi  l’11 luglio ad Anfield, lo stadio che Diogo considerava casa.

Oltre che nella foto del loro matrimonio, in cui il Rosario rosa spunta tra i fiori del bouquet, Rute appare anche in una commovente immagine durante la commemorazione ad Anfield, che si ferma di fronte agli innumerevoli omaggi e non ha potuto fare a meno di ammirarli.

Anche lì, quel Rosario è presente. Quello che potrebbe apparire solo un oggetto, è diventato un filo invisibile che lega il giorno più felice e quello più doloroso della sua vita.

Il Rosario: simbolo di fede, amore e forza

Quel Rosario non era un semplice ornamento. Era, fin dall’inizio, un segno tangibile della fede che unisce Rute alla sua storia d’amore. Scelto come parte del bouquet nuziale, parlava già allora di protezione, affidamento, speranza.

Mazzi di fiori per la morte di Djogo Jota
Rute Cardoso ad Anfield per la commemorazione di suo marito Diogo Jota, morto il 3 luglio 2025 – lalucedimaria.it

Portato ad Anfield, nel giorno in cui la moglie, insieme ai famigliari e ai compagni di squadra si sono ritrovati per commemorare Diogo Jota,  con un omaggio emozionante”Forever 20″,  il numero della sua maglia ritirato dal club di calcio per ricordarlo per sempre, è diventato una testimonianza silenziosa di resilienza, fede e amore eterno.

Un gesto discreto, ma fortissimo, che ci ricorda quanto, anche nel dolore più profondo, si può trovare forza di andare avanti grazie alla preghiera.

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