La terribile vicenda in centro a Roma: un uomo straniero, indemoniato, è entrato in chiesa in piazza San Silvestro e ha distrutto tutto.
Chi pensa quindi che dietro la cristianofobia, i continui attacchi nelle chiese, ai sacerdoti e ai simboli della fede cristiana, oltre che al Tabernacolo e all’Eucarestia, non ci sia lo zampino direttamente del demonio dovrà ricredersi.
Roma, l’ennesimo atto violento ai danni delle chiese e dei cristiani
L’ennesimo atto violento di uno straniero nelle chiese italiane, accaduto di giorno e proprio nel pieno centro della Capitale, dimostra infatti ben altro. L’uomo pare che sia un cittadino svizzero di 53 anni ed è stato denunciato per aver danneggiato gli arredi della Chiesa di San Claudio dei Sacrementini, in piazza San Silvestro.
Una volta entrato in maniera violenta nella chiesa ha ancora minacciato di morte, dopo avere tentato di colpirlo con un oggetto contundente, una specie di lancia. Durante l’attacco alla chiesa, un gruppo di persone presenti in piazza San Silvestro si sono allarmate e hanno segnalato la presenza dell’uomo.
L’uomo, indemoniato, entrato in chiesa ha cominciato a spaccare tutto
Dopodiché subito gli agenti della Polizia di Stato appartenenti al Nucleo Polizia Stradale presso il Vaticano sono intervenuti bloccando il soggetto. In quel momento l’uomo stringeva in mano l’asta metallica di un microfono e la impugnava come fosse un’arma. Poi ha cominciato a prendere anche altri oggetti metallici per utilizzare al fine di commettere atti vandalici all’interno della chiesa.
Secondo quanto si dice nelle prime ricostruzione, l’uomo pareva che fosse realmente indemoniato. Una volta entrato in chiesa ha cominciato, pian piano oggetto dopo l’altro, a tentare di distruggere tutta la chiesa. Prima un leggio, poi le diverse lampade, infine la vetrata della bussola e altri arredi. Tutti metodicamente distrutti dall’uomo che non trovava pace.
Il parroco è intervenuto ed è stato a sua volta attaccato
Una volta accortosi di quanto stava accadendo, in parroco è intervenuto per tentare di bloccare la furia violenta dello svizzero. Ma anche nei suoi confronti l’uomo ha cominciato a inveire e a lanciare minacce di morte, cercando di aggredendolo con una sbarra di ferro.
L’Autorità Giudiziaria ha così denunciato, al termine della triste e grave vicenda, lo straniero per violenza, resistenza, lesioni a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e minacce gravi. Purtroppo però la triste constatazione è che la vicenda si va a sommare alle numerose altre in cui si parla di attacchi violenti e distruttivi ai danni delle chiesa, di sacerdoti e suore, di simboli ed elementi della fede cristiana.
Roma, una vicenda che si somma ai numeri attacchi di cristianofobia
Un segno che il demonio opera con sempre più forza e violenza tentando di abbattere la fede in Cristo che, quando viva, lo fa evidentemente diventare furibondo. Anche a Roma sono continui e numerosi i casi di attacchi anti-cristiani, segno di una grave emergenza di cui si dovrebbero prendere le giuste precauzioni, ma di cui purtroppo nessuno parla. Così i cristiani continuano ad essere attacchi in maniera indisturbata ma decisamente pericolosa.
Ci si ricorda di un africano che lo scorso agosto ha urinato davanti a una chiesa e ai bambini, a un maghrebino che ha distrutto una statua di Gesù, a un ghanese entrato in quattro chiese romane spaccando tutto quello che trovava a tiro. In questo ultimo triste caso l’uomo, bloccato grazie anche all’arrivo dei poliziotti, è stato portato nel commissariato Trevi campo Marzio.
Lì è arrivato anche il personale del 118 che lo ha sedato e accompagnato alll’Ospedale Santo Spirito in codice giallo. Preghiamo il Signore che possa fare terminare queste violente irruzioni nelle chiese e questi violenti gesti di odio contro i cristiani. Che il demonio possa essere ricondotto nelle tenebre per sempre, lasciando liberi i cristiani di professare la loro fede nei luoghi di culto. Che il Signore possa scacciare il demonio per sempre, confidiamo in Lui.
Giovanni Bernardi