Ritrovamento shock ‘La Prima Apocalisse’

La Prima Apocalisse è un testo attendibile?

La Oxford University e la University of Texas hanno comunicato il ritrovamento di un manoscritto dal valore storico incommensurabile: l’originale manoscritto in greco antico de ‘La prima Apocalisse‘ di Giacomo (fratello di Gesù). Si tratta di un testo Apocrifo che è stato scartato dalla versione ufficiale del Vangelo dal vescovo di Alessandria Atanasio nel 367 d.c. e che si pensava perso per sempre.

Gli studiosi sono esaltati dall’aver scoperto un reperto così importante poiché in esso sono contenute discussioni tra Giacomo e Gesù riguardo la composizione del Regno Celeste e la fine del mondo (eventi futuri in generale). A parlare dell’importante manoscritto è il professor Smith, a capo del progetto di traduzione e restauro, che dice: “Dire che ci siamo emozionati quando ci siamo resi conto di ciò che avevamo trovato è riduttivo. Non pensavamo di trovarci di fronte ai frammenti greci, sopravvissuti fino a noi, della ‘Prima Apocalisse’ di Giacomo”.

Al professore viene chiesto quali sono i segreti contenuti nel manoscritto e questo spiega in maniera sommaria di cosa si tratta: “Il testo integra il racconto biblico della vita e del ministero di Gesù e ci permette di accedere a conversazioni che, presumibilmente, si sono tenute tra Gesù e suo fratello Giacomo, insegnamenti segreti che hanno permesso a quest’ultimo di essere un buon insegnante dopo la morte di Gesù”.

Il fatto che Giacomo fosse divenuto un insegnante, dice ancora il professor Smith, lo rivela la composizione del testo ritrovato: in questo, infatti, si trovano le parole divise in sillabe, metodo utilizzato dagli insegnanti per fare apprendere ad i giovani alunni la scrittura. Sull’attendibilità da un punto di vista prettamente religioso de ‘La Prima Apocalisse’ di Giacomo, invece, il professore non si sbilancia, l’unica cosa certa, infatti, è che all’epoca della selezione dei testi questo è stato escluso per qualche motivo che oggi non è possibile rintracciare.

Impostazioni privacy