Un momento da trascorrere insieme o in solitudine, per poter stare e parlare a tu per tu con Dio Padre.
I ritiri spirituali sono una consuetudine, specie durante il periodo di Quaresima, non solo per i bambini e i giovani, ma anche per gli adulti.
Quando si pensa alla pratica del ritiro spirituale, si pensa ad un qualcosa adatto ai soli sacerdoti e suore. Ma avere un po’ di tempo per parlare con Dio e per studiare la Sacra Scrittura, non è una cosa solo da consacrati. Ci sono particolari periodi dell’anno liturgico che invogliano i gruppi parrocchiali ad andare in ritiro. Ritiri di comunità, ritiri di gruppo, ritiri per singole persone: tutto per porsi in silenzio e in contemplazione alla presenza di Dio.
La Quaresima è un periodo forte dell’anno, durante il quale l’uomo sente la necessità di porsi in preghiera e all’ascolto della Parola di Dio.
Ma, nello specifico, cos’è un ritiro? La liturgia così li descrive: “I ritiri spirituali sono momenti di formazione intesi a favorire la crescita, nell’intimità, con Dio durante un’intera giornata e, a volte, anche per più giorni”.
Di solito, proprio per le fasce d’età giovani, vengono scelti uno o più argomenti base, da sviluppare nel corso della giornata (o dei giorni, a seconda della durata del tempo prevista), attraverso giochi di gruppo, attività, schede di preparazione, lettura di brani biblici e del Vangelo. Anche il mondo “esterno” entra in gioco durante un ritiro. La musica e il teatro possono essere parte integrante delle attività.
Per gli adulti, la situazione è diversa. A loro si chiede uno sforzo in più, la volontà vera di assaporare “il deserto”, il silenzio interiore per poter comprendere a pieno (con l’aiuto di figure spirituali di riferimento che accompagnano il ritiro) il senso del mistero e del messaggio di Cristo.
La Pasqua offre, forse, i maggiori spunti di riflessione per un ritiro spirituale, vista la ricchezza di tematiche da trattare. Ciò che colpisce è vedere come, soprattutto i bambini, scoprano la gioia di stare con Cristo e, dopo una giornata di ritiro, chiedano ai loro animatori quando possa ripetersi tale esperienza.
Gesù chiama tutti a passare del tempo con lui: un ritiro non è un momento di “relax”. Dedichiamolo a Dio, perché, non dimentichiamo che, proprio in momenti particolari come quelli di un ritiro spirituale, Lui bussa alle porte del nostro cuore e ci parla.
ROSALIA GIGLIANO
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Un furioso temporale e una fiduciosa preghiera alla Vergine. Ed ecco che la Madonna di…
Ci prepariamo attraverso nove giorni di preghiera, alla solennità di Maria Santissima Assunta al Cielo,…
Folle festosa in Piazza San Pietro alla prima udienza di questo mese di agosto di…
Davanti agli occhi degli apostoli Gesù manifesta la sua gloria. La Trasfigurazione del Signore sul…
Meditiamo il Vangelo del 6 agosto 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…