Accade specialmente durante una preghiera carismatica e porta il fedele ad accasciarsi al suolo, a cadere come se fosse preso da un improvviso e irrinunciabile colpo di sonno.
Può durare anche molto tempo, come pochi istanti e, quando la persona presa dal riposo nello spirito, si ridesta appare serena e in pace.
Sono i gruppi carismatici del Rinnovamento nello Spirito Santo a raccontarci di questi eventi, che solitamente seguono la preghiera specifica fatta su quella persona.
Chi lo ha provato racconta di non poter fare altro, in quel momento, che abbandonarsi allo Spirito, così perde la nozione del tempo che passa e, spesso, diventa più freddo, soprattutto alle estremità, mentre anche il polso gli si rallenta.
Gli Atti degli Apostoli raccontano di Saulo: “E cadendo a terra udì una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”.
Ora, pur comprendendo le buoni disposizioni d’animo di coloro che pregano e cadono, dunque, nel riposo dello spirito, non possiamo domandarci se su questi eventi venga effettuato il retto discernimento.
Antonella Sanicanti
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