Come può una vita d’inferno trasformarsi in un anticipo di Paradiso? Ce lo racconta il documentario The Warrior Level, che ripercorre la vita di Rene, boss malavitoso che ha abbracciato la fede in Cristo.
La storia della conversione di Rene Martinez, leggenda della malavita di Miami tra gli anni Novanta e Duemila, è stata documentata dal film-documentario The Warrior Level, che racconta come una vita d’inferno possa vedere la luce, grazie a Gesù. Rene era conosciuto, nei quartieri malavitosi, come “Level”, nome che il ragazzo ha assunto dopo esser divenuto il capo di un’importante Gang. La sua vita, fino all’incontro con Dio, era stata un vero e proprio inferno: abbandonato dal padre, crebbe con la nonna, dal momento che sua madre pensava solo a frequentare le feste di città.
Rene Martinez e la precedente vita
È Rene stesso a presentare la sua precedente vita come un inferno: “Sono andato spesso in prigione, la mia vita era un inferno, sono quasi morto in diverse occasioni, ma per qualche motivo sono qui e devo essere stato scelto”. I disagi vissuti fin da bambino lo hanno portato a diventare uno dei peggiori criminali di Miami, leader malavitoso di una Gang di delinquenti. Nel documentario è anche sua madre a prendere parola, lei che, dopo un grave incidente del figlio, pregò per 23 anni, affinché Rene si convertisse.
Le parole di sua madre
Sua madre fa mea culpa, riconoscendosi come una delle cause della demoniaca vita di suo figlio: “Il mio pensiero erano le belle macchine, erano gli anni ’80 a Miami che diventava sempre più agitata dalla droga per le strade, dai soldi che giravano. Tutto ciò era parte della mia vita che spendevo così invece che stare con mio figlio. La mia priorità era lavorare per fare soldi e andare alle feste”. Dopo la conversione al cristianesimo, la donna ha pregato per 23 anni per la conversione di suo figlio, fin quando Dio si rivelò al giovane.
L’incontro con Dio
Rene aveva anche intrapreso la strada di combattente a livello mondiale, confermandosi come uno dei migliori in America, vista la sua furia diabolica, che non faceva sconti a nessuno. Ma Dio non abbandonò mai il ragazzo: un primo segnale gli arrivò dopo un tragico incidente, in cui rischiò la vita, ma ne uscì illeso. Fu poi la notizia di un bambino di 6 anni morto per mano di una banda a fargli capire che Gesù lo stava chiamando: “[Dio] Voleva che raggiungessi ogni comunità per parlare di Gesù”. Da quel momento la sua vita è cambiata e Rene è diventato un Apostolo di Cristo.
La Jesu’s Army
Sull’esempio di Rene, molti suoi ex compagni di banda hanno seguito Cristo, mutando il loro tipo di lotta e facendo dunque chiamare la Jesu’s Army. Rene dà poi un messaggio di speranza: “La mia missione è di annunciare che se Dio ha fatto questo con me può farlo con chiunque, qualsiasi sia il suo background”. La missione a cui si riferisce l’ex boss è quella di far pregare i bambini dei quartieri poveri, incontrando delinquenti e malavitosi, in quei luoghi in cui egli è cresciuto e dove Dio gli si è manifestato.
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Fabio Amicosante