Ecco chi sono realmente i testimoni di Geova

 

 

Sui testimoni di Geova c’è sempre un alone di mistero, questo perché al di fuori della confraternita nessuno è a conoscenza di quello che accade. Nel corso degli anni si sono diffuse alcune informazioni a riguardo grazie ad alcuni membri che, sconvolti dalle incongruenze nella dottrina, hanno protestato con gli anziani fino ad essere banditi ed ostracizzati dal resto della comunità. Si è appreso che molti dei “Fedeli” sono tenuti all’interno della comunità attraverso il lavaggio del cervello e quelli che pensano con la propria testa con la paura di perdere tutto il loro mondo e le loro conoscenze (parenti compresi).

 

Il culto di Geova ha radici contemporanee, il suo creatore Charles Taze Russel è nato nel 1857 in Pennsylvania e in tutto il periodo della formazione e dell’adolescenza è stato privo di fede  e conoscenze bibliche. Crescendo ha sviluppato un interesse per le Sacre Scritture ed ha cominciato a studiarle da auto didatta. Questo periodo di studio gli ha permesso di formare una visione distorta dei testi.

 

Convinto di essere arrivato ad un natale che gli altri nel corso dei secoli non avevano raggiunto ha cominciato a pubblicare le sue conclusioni sui testi sacri, ma perché la sua visione della religione si diffondesse aveva bisogno di un mezzo, così, nel 1871, fondò la Zion’s Watch Tower, piccola azienda di pubblicazione che divenne imponente nella seconda metà del ‘900 (6 milioni di copie distribuite in tutto il mondo ed in diverse lingue ogni anno).

 

Quello che si conosce della vita privata di Russel è stato appreso dai libri dei tribunali, nel 1906 ad esempio ha perso una causa di divorzio per ripetuta infedeltà coniugale, qualche anno più tardi ha perso un’altra causa per diffamazione, sosteneva che la “Libbra”, un grano particolare che lui solo vendeva, fosse miracolosa, ma perse perché i suoi proclami vennero giudicati una truffa. Ancora una volta incriminato, questa volta per falsa testimonianza, in Canada dove aveva giurato di saper parlare il greco.

 

Il quadro dipinto da queste poche nozioni ci mettono a confronto con uno spergiuro, un traditore ed un bestemmiatore, ciò nonostante le sue capacità comunicative e scrittorie fecero la fortuna della sua dottrina racchiusa nell’opera finale “Studies in the Scriptures”, un testo di analisi delle sacre scritture che avrebbe dovuto essere una chiave di lettura ma che lui spingeva come un testo paritario alla Bibbia e persino d’importanza maggiore. Si trattava di chiara blasfemia eppure di questo libro si sono distribuite 16 milioni di copie in 35 lingue differenti.

 

Compreso chi fosse il creatore di questa dottrina, adesso diamo uno sguardo alle principali dissonanze con i testi sacri:

 

Trinità: I testimoni di Geova negano la trinità affermando che di supremo esiste solo Dio, nemmeno suo figlio è stato onnipotente, ma si è dovuto assoggettare al Padre. Sullo Spirito Santo affermano che si tratta di una diramazione della potenza di Dio e nient’altro.

 

Il riscatto: secondo la setta americana l’espiazione dei peccati presuppone ad un riscatto sulla terra, la discesa di Gesù e la sua morte in croce non restituiscono la salvezza dell’anima bensì recuperano il diritto dell’uomo a vivere una vita tranquilla sulla terra. Ne consegue uno svilimento del peccato ed la totale negazione della vita eterna.

 

Harmageddon: al concetto di riscatto si collega direttamente la guerra finale contro Satana, se noi cristiani crediamo che Gesù tornerà una seconda volta sulla terra per il giudizio finale che consentirà l’ascensione al paradiso dei retti e la dannazione dei peccatori, i Testimoni di Geova credono in una guerra definitiva di Dio contro Satana, una guerra che inizierà e finirà in terra e  che culminerà con la sconfitta delle truppe del male per permettere ai Testimoni di Geova (solo a loro) di vivere in una terra purificata dal male.

 

La seconda Venuta di Gesù: questi ritengono che Gesù si già tornato, per l’esattezza nel 1914, le prove sarebbero scritte nel Vangelo secondo Matteo (in questo si dice che il ritorno del figlio di Dio sarebbe stato segnato da guerre, pestilenze e catastrofi), ma dimenticano che Matteo dice pure che Gesù si sarebbe reso visibile ed avrebbe pronunciato il Giudizio Universale. Secondo questa teoria il Regno di Gesù è già cominciato e quindi adesso si attende la guerra finale contro le forze del male.

 

Come potete vedere si stravolge totalmente il messaggio di Dio e dei vangeli, il tutto al fine di far credere agli adepti che basta entrare nella setta per risolvere i problemi nella vita terrena, se anche dovessi peccare cosa importa non esiste ne paradiso ne inferno.

 

 

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