Un grave episodio di cui è stato vittima un ragazzo autistico su cui alcuni giovani si sono accaniti, ma accade che si pentano e la vicenda assume un risvolto inaspettato.
Grazie alla denuncia di sua madre, la vicenda è venuta a galla. Un vero e proprio atto di bullismo che non può passare inosservato, in particolare se la vittima che lo subisce è una persona fragile. Il racconto.
Un gruppo di bulli ha aggredito un ragazzo autistico lanciandogli contro uova e insultandolo. Questo è stato ciò che il giovane ha subito. A raccontare la vicenda, attraverso i social, è stata la mamma del ragazzo aggredito: “Appena tornata da una delle tante passeggiate fuori al parcheggio di casa mia, una Seicento grigia con tre o forse quattro ragazzi incappucciati all’interno, mi vedono passeggiare con Matteo e girano rapidamente con una inversione a U”.
Un racconto dettagliato che parte dall’inizio. Una madre con suo figlio che passeggiano tranquillamente, fino a quando i bulli non “entrano” in azione. “Prima passano ad alta velocità, ridono e sghignazzano, poi con un’altra e velocissima inversione ci passano davanti. Eravamo quasi arrivati alla strada quando lanciano con rabbia un uovo, mancando Matteo ma prendendo me.
Avevo intuito che qualcosa non andava, e come sempre mi sono messa davanti per fare scudo e proteggerlo. Non contenti fanno un’altra rapida e velocissima inversione a U, e passando tutti contenti gridano “a obesooo“.
Insulti spregevoli che Matteo (questo il nome del ragazzo) ha dovuto subire ed ascoltare. Ma ciò che fa più male è leggere che il giovane, dopo l’aggressione, “non ha dormito ed è ancora molto spaventato”.
“Non si rendono conto del danno che hanno fatto. È facile fare I bulli quando si è in gruppo, Che ne sanno di cosa sia l’autismo? Che vengano qui a scusarsi con lui e con me” – grida con forza la mamma di Matteo. Forse la vergogna, un minimo di dignità o l’aver compreso l’errore compiuto, il gruppo di bulli si è poi recato dalla mamma di Matteo per scusarsi.
Non solo le scuse, ma anche una promessa: passare del tempo in compagnia di Matteo: “Sono ragazzi che fortunatamente hanno capito di aver fatto una cosa sbagliata, una ragazzata, e spero che questa esperienza sia loro di insegnamento per il futuro, nessun rancore. Questi ragazzi hanno avuto il coraggio di chiedere scusa e credo che sia da apprezzare” – ha concluso la mamma del ragazzo.
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ROSALIA GIGLIANO
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