
E’ affetta dalla sindrome di Smith Magenis, la ragazza disabile che non ha potuto partecipare alla gita scolastica.
Nonostante i genitori si fossero offerti di accompagnarla, la gita, di tre giorni e due notti, è stata ritenuta inopportuna per la ragazza e annullata per tutti: “Sono venute meno le condizioni di sicurezza, perché la classe potesse partire”, dice, ora, la scuola.
La ragazza è assistita quotidianamente e supportata da un insegnante di sostegno, ma, al momento di partire, di lasciare il luogo sicuro della scuola, tutti i docenti/accompagnatori si sono tirati indietro, non se la sono sentita di occuparsi di lei.
La scuola ha preferito optare per delle gite più brevi (che si terranno in seguito), che permetteranno anche a lei di partecipare, in tutta sicurezza e tranquillità: “Ne stiamo organizzando una di un giorno, più gestibile, per permettere a tutta la classe di partecipare in sicurezza”, “siamo davvero dispiaciuti per la situazione che si è creata”, queste le parole del Dirigente dell’Istituto, il signor Gabriele Musaró,
Anche se le condizioni della ragazza risultano preoccupanti, vorremmo che ogni scuola fosse resa idonea ad ogni ragazzo, che necessita di una formazione, di un’istruzione e di stare insieme agli altri, senza mai sentirsi escluso, per la propria condizione, già di per se disagevole.
Antonella Sanicanti