Vergognoso a Kiev, anche le sexy attiviste di Femen si mobilitano per le Pussy Riot.
In centro a Kiev una delle ragazze del gruppo femminista ucraino si è presentata in topless di fronte a un grande crocifisso in legno, si è inginocchiata e poi con una motosega ha abbattuto il simbolo religioso nella più totale indifferenza da parte dei presenti che non hanno fatto nulla per fermarla ma anzi assistevano curiosi all’evento.
Sul petto dell’attivista la scritta Free Riot. (RCD – Corriere Tv)
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