Come può un giovane di 20 anni arrivare ad uccidere 4 amici a sangue freddo?

Facciamoci qualche domanda: Come mai ci sono dei periodi, come questo, in cui sulle cronache si legge di persone insospettabili che, impazziti all’improvviso (così sembrerebbe), uccidono amici e familiari, senza nessun annunciato pretesto?

Noi cristiani, che crediamo nella continua lotta tra bene e male e sappiamo che non avviene solo nei film o in luoghi distanti, ma all’intero del nostro cuore, una risposta potremo azzardarla.

Così si spiegherebbero vicende come quella che riguarda Dean Finocchiaro di 19 anni, Mark Sturgis  di 22, Tom Meo di 21 e Jimi Tar Patrick di 19. Quattro amici spariti nel nulla, solo qualche giorno fa.

Di loro non si avevano più notizie da giorni, fino a quando sono stati ritrovati, assassinati e sepolti, nei pressi di una fattoria, a 50 chilometri da Filadelfia (USA).

I ragazzi erano in una fossa comune, scavata a quattro metri di profondità.

La cosa è talmente recente che la polizia ancora non ha avuto modo di eseguire le perizie necessarie per dichiarare ufficialmente la causa della morte dei ragazzi e le ipotesi su come siano andati i fatti.

Ma la scena che si è prospettata agli agenti che hanno trovato i corpi, macabra e raccapricciante, ha lasciato tutti nello sgomento e nel incredulità più totale.

Sarebbe Cosmo DiNardo, di 20 anni appena, figlio del proprietario della fattoria, ad aver fatto tutto questo. Ora di lui dicono che fosse un tipo mentalmente instabile, appassionato di armi, in cui si intravedeva un desiderio di uccidere che probabilmente ha realizzato in quella esecuzione.

I sospetti sono ricaduti su di lui perché pare che abbia indicato il luogo in cui ritrovare i cadaveri e abbia cercato di rivendere la macchina di uno dei dispersi. Per questo motivo sarà il primo ad essere indagato sui fatti, mentre le domande senza risposta si moltiplicano: Qualcuno si era mai occupato di capire la natura del disturbo mentale di Cosmo, le sue pulsioni omicide, la sua mente? Può aver fatto tutto da solo, lui contro quattro coetanei? Potrebbero essere stato messo nei guai da altri, che sapevano della sua condizione mentale e che hanno pensato bene di sfruttare il suo terreno per seppellire le vittime?

Nelle prossime ore si sapranno notizie più certe, ma intanto Cosmo ha cercato di scusarsi per le sue azioni, confessando di aver compiuto il crimine!

 

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