Arriva il nuovo contratto per gli statali che prevede il licenziamento per chi commette molestie sessuali.
Sembrerebbe oramai ufficiale che chiunque “commette molestie sessuali”, secondo la bozza del contratto per gli statali, visionata dall’ANSA, conferma e consolida le sanzioni da infliggere in questi casi: in prima battuta si incappa in una sospensione (fino a un massimo di 6 mesi).
Ma in caso di recidiva, nell’arco del biennio, scatta il licenziamento in tronco.
Fonte: Ansa