Nella sua infinita misericordia Gesù ci ha fatto delle promesse: ecco quali sono e com’è possibile fare affidamento alla su di esse.
Per raggiungere la pace ed avere protezione, i fedeli sono invitati a rivolgersi con fiducia alla sua misericordia.
Gesù Cristo ha deciso di sacrificarsi in croce per poter risorgere e donare a chiunque creda in lui la salvezza dell’anima. Chiunque faccia affidamento sulla sua Misericordia (infinita) riuscirà a trovare la pace e ad essere salvo da qualsiasi male. Egli ci ha fatto delle promesse, ecco quali sono:
“L’Anima che venererà questa immagine non perirà. Le prometto, ancora sulla Terra, la vittoria sui nemici, ma specialmente in punto di morte. Io, il Signore, la proteggerò come Mia Gloria. I raggi del Mio Cuore significano Sangue ed Acqua, e riparano le Anime dall’ira del Padre Mio. Beato chi vive alla loro ombra, poiché non lo raggiungerà la mano della Giustizia Divina. Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell’ora della loro morte, non sarò per loro Giudice ma Salvatore”.
Il Signore Gesù ha innanzitutto dettato una preghiera di venerazione per ottenere la sua Misericordia che recita: “O acqua e sangue che scaturisci dal cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, io confido in te”. Il Messia ha offerto inoltre la propria immagine e l’ha definita come un vaso dal quale attingere dalla sua Misericordia. In questa particolare immagine si legge l’iscrizione “Io confido in te”.
Infine spiega che questa immagine è uno strumento di protezione che è possibile comparare al sangue di agnello per gli ebrei: “Questa immagine deve continuamente ricordare alla povera umanità l’infinita Misericordia di Dio. Chiunque avrà esposta ed onorata, nella sua casa, la Mia Divina Effigie sarà preservato dal castigo”.
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Luca Scapatello
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