Viene dalla tradizione inglese ed è un cibo che si prepara in omaggio a San Clemente da diversi secoli. Un’usanza deliziosa da importare anche nel nostro Paese.
San Clemente, tra i primi Papi della Chiesa nei primi secoli, è ricordato per essere il terzo successore di Pietro. La sua memoria liturgica è il 23 novembre.
Non sono molte le informazioni sulla sua vita e si tratta soprattutto di notizie avvolte nella leggenda.
Si racconta che sia stato un collaboratore ed aiutante di San Paolo e anche relativamente alla sua morte è tutto avvolto nell’incertezza circa la data e la modalità, ma con esattezza si sa che il suo corpo si trova sepolto a Roma.
San Clemente è inoltre molto venerato anche dalla Chiesa ortodossa e il suo culto è presente anche nel Regno Unito da dove deriva un cibo che viene tradizionalmente associato a lui.
A Londra c’è da secoli la chiesa di St. Clement Eastcheap, che si trova su Clement’s Lane, nei pressi del London Bridge e del fiume Tamigi.
La chiesa era in prossimità dei moli sui quali venivano scaricate le arance e i limoni che provenivano dai Paesi del Mediterraneo.
Esiste infatti una canzoncina inglese per bambini che recita: “Oranges and lemons, say the bells of St. Clement’s”. La filastrocca fa anche riferimento a una torta proprio a base di questi agrumi.
Molto conosciuto infatti è il dolce che viene tradizionalmente preparato in Inghilterra in occasione del giorno in cui cade la memoria liturgica di San Clemente, il 23 novembre.
Veniva preparata per rendere omaggio al Santo e in quel periodo c’erano delle fiere agricole nel Berkshire dove erano presenti tanti tipi di dolci, soprattutto torte morbide e crostate.Tra queste c’era la St. Clement’s Tart.
Per Tart nei paesi anglossasoni si intendono le crostate. Questa è quindi esattamente una crostata composta da una base di pasta frolla e ripiena di una crema di arance e limone.
Salutare e vitaminica è molto profumata e si realizza abbastanza facilmente senza neanche troppi ingredienti.
INGREDIENTI (per uno stampo da 24 cm di diametro)
Per la farcitura
PROCEDIMENTO
Il primo passaggio da fare per cominciare è miscelare la farina con lo zucchero. Poi unire il burro, che deve essere freddo, a tocchetti e iniziare ad impastare con le mani.
Dopo versare sia l’uovo intero che il tuorlo, unire un pizzico di sale e proseguire ad impastare finché si raggiunge la consistenza di un composto compatto ed omogeneo.
A questo punto si può passare a stendere la pasta con il mattarello e foderare uno stampo da crostata.
Con una forchetta bucherellare la base e mettere a riposare in frigorifero per 2 ore circa.
Successivamente, non resta che cuocere in forno statico a 180° per circa 20-25 minuti.
Intanto che la crostata cuoce preparare il ripieno. Per prima cosa bisogna grattuggiare la scorza delle arance e del limone, ricavare il succo e aggiungerlo alla scorza.
Unire anche lo zucchero, i tuorli e il burro fuso e mescolare bene. A parte montare a neve gli albumi e incorporarli delicatamente al composto di agrumi facendo un movimento dal basso verso l’alto in modo da non rischiare di smontare gli albumi.
Non rimane che versare il composto nel guscio di pasta frolla e passarlo nuovamente in forno, meglio se nella parte bassa e lasciar cuocere sempre a 170° per 25 minuti.
In ultimo, quando la crostata è pronta farla raffreddare prima di estrarla dallo stampo e poi, senza bisogno di nessuna decorazione si può presentare, così, in modo semplice e rustico.
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