“Le donne sono donne”: Docente licenziata – La verità che non si può dire

Perdere il lavoro per aver affermato un’ovvietà. Questa è la storia di ciò che è accaduto ad una professoressa universitaria.

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“Gli uomini non possono rimanere incinti”. A causa di questa frase, una professoressa universitaria ha perso il suo posto di lavoro.

Un’ovvietà può farle perdere il lavoro

Ha semplicemente dichiarato ed affermato un’ovvietà, un qualcosa che è scientificamente provato e sotto gli occhi di tutti. E per questo motivo è stata licenziata. Questa è l’incredibile storia di una professoressa dell’Università di Alberta che è stata licenziata dal suo ruolo di amministratrice, per avere delle ovvie opinioni per quel che riguarda l’argomento “genere”.

La professoressa: “Le donne sono donne”

La professoressa Lowrey, docente di Antropologia alla Facoltà di Lettere dell’Università di Alberta, in Canada, è una femminista convinta. Ma questo suo esser tale ha fatto storcere il naso a molti suoi studenti, ma anche a qualche suo collega. La sua colpa? “Io credo che le donne siano donne, e credo che gli uomini non possano essere donne perché non hanno la vagina”.

Una ovvietà, diremo noi. Ma, forse, non così per alcuni colleghi della sua università. Queste visioni estreme e radicali l’hanno resa “problematica” e, per questo motivo, è stata licenziata. Inizialmente, è stata messa sotto pressione, nella speranza che si convincesse del contrario, che cambiasse le sue opinioni. Ma quando hanno constatato l’irremovibilità della docente e, soprattutto, delle sue idee, hanno visto come cosa più opportuna metterla da parte e licenziarla.

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Licenziata per le sue idee

Il mio capo sperava che, per il bene del dipartimento, avrei dato le dimissioni” – ha dichiarato la docente – “Mi è stato detto che così scoraggiavo gli studenti nell’organizzazione degli eventi pride, e che si poteva anche arrivare alla possibilità che qualcuno mi denunciasse a causa delle mie idee ed opinioni”.

Reclami anonimi, visioni subdole da parte di alcuni colleghi, hanno portato all’estrema decisione. La professoressa, ora, è stata sì rimossa dai suoi incarichi, ma di certo, non cambierà la sua idea.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: notiziecristiane.com

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