Nasce il primo “Pride Train” in Inghilterra. Non tutti l’hanno gradito

Una nuova moda è stata lanciata, quella del “Pride train”, il treno arcobaleno che, però, non è piaciuto a tutte le persone omosessuali.

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Un treno il cui equipaggio è fatto solo da persone appartenenti alle categorie LGBT. Ma non è gradito a tutti. Vediamo perché.

Il Pride train della discordia

Si chiama “Pride Train” ed è meglio conosciuto come il treno arcobaleno, il cui equipaggio è fatto solo ed esclusivamente di persone appartenenti alla categoria LGBT. La linea ferroviaria “Avanti West Coast” ha deciso di creare questo treno, ma gli LGBT hanno apertamente accusato la compagnia di voler usare il simbolo dell’arcobaleno “solo a fini pubblicitari”.

Serve solo per attirare l’attenzione, non per altro” – hanno dichiarato le categorie gay, dopo il primo viaggio del treno, definendolo, in alcuni casi, anche “mortificante” per la stessa categoria. Il treno è composto da 11 carrozze, completamente colorato a tema Pride ed ha compiuto, qualche giorno fa, il suo primo viaggio in Gran Bretagna.

Gli utenti: “Per noi è imbarazzante”

Tanti sono stati gli appartenenti alle categorie che non hanno gradito la presenza, né la creazione di questo treno: “Come uomo gay, non voglio un ‘treno Pride’, voglio solo salire su un treno che sia in orario come tutti gli altri” – scrive John su Twitter. O ancora: “Per me, è imbarazzante! Ci trattano come se fossimo dei fenomeni da baraccone”.

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Pride Train: il treno della discriminazione per alcuni

Il progetto di questo treno è stato portato avanti dopo che tutti gli eventi per il Pride erano stati annullati a causa del Covid. Se da un lato c’era l’idea di poter unire pensieri differenti dall’altro si sono scatenati dei veri e propri putiferi circa l’argomento: “Sta creando divisione dove la divisione non esisteva. Non voglio essere ingozzata in continuo con discorsi su Pride o BLM, tratto le persone come persone” – “Questa è discriminazione basata sulla sessualità, se alle persone eterosessuali non è permesso lavorare su questo treno è discriminazione”.

Dall’altro lato ancora, immediata è stata anche la risposta della direttrice di Avanti, Sarah Copley: “E’ stato un simbolo del nostro impegno per la diversità e l’inclusione che viaggia su e giù per la West Coast Main Line”.

Resta il fatto che si è venuta a creare una discussione che poteva essere, francamente evitata.

Fonte: sabinopaciolla.com

ROSALIA GIGLIANO

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