Ti offro Signore, la mia pochezza. Prendila mio Dio, brucia ogni bruttezza, ogni cattiveria, ogni omissione, nel Tuo Sacratissimo Cuore.
Ti dono Signore, la mia vita. Tu me l’hai donata, perché imparassi ad amare è ancor prima a ricevere e ad accogliere il Tuo amore. Possa essa essere l’albero che dà tutti i frutti che Tu hai pensato ottenere da me.
Ti consegno Signore, la mia sofferenza. Tu ti sei lasciato inchiodare sulla croce. Fa, mio Dio, che anch’io sappia seguirTi fin su quel legno, con tutta me stessa, spirito, anima e corpo, per unire il mio piccolo dolore di colpevole al Tuo tremendo dolore di innocente.
Infine, rimetto questa mia preghiera, con ogni goccia delle mie lacrime, nelle Tue sante piaghe, perché per esse siamo stati salvati e per esse so che avrò la vita nuova e la vita eterna che Tu mi hai promesso.
Gesù mio, Salvatore amantissimo, misericordioso Dio, confido in Te! Abbi pietà di me!
Nobildonna portoghese diventata monaca domenicana, santa Beatrice da Silva Meneses posò per un dipinto nelle…
Meditiamo il Vangelo del 17 agosto 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…
“Ti ringrazio Signore”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla Beata…
Il racconto di Maria Teresa Ruta, nota presentatrice televisiva, su un evento miracoloso che ha…
Un uomo è immerso nella preghiera davanti all'immagine che da allora in avanti verrà detta…