Un’intera città si mobilitò per costruire una cappella votiva in un giorno, per la fine della pestilenza. La Vergine esaudì le loro preghiere.
La Madonna salvò la popolazione di Macerata dalla terribile peste del 1447, dopo che il popolo le fece un voto, stabilito dalle istituzioni comunali.
La peste si era già manifestata nel 1374, dando origine al primo voto pubblico che portò alla costruzione da parte della della comunità di un altare in onore della Vergine nella chiesa cattedrale. Si manifestò con violenza vari episodi, fino al ritorno con grande violenza nel 1447.
La forte pestilenza sconvolse tutta la penisola. Il popolo di Macerata, già decimato dall’epidemia mortale, fece così un voto solenne alla Madonna. Promise alla Vergine di erigere una cappella in un solo giorno se gli avesse fatto la grazia di scampare al male che si stava diffondendo ovunque.
A quel punto le istituzioni cittadine approvarono il voto e lo ufficializzarono con una delibera apposita il 3 agosto di quello stesso anno. La Madonna, miracolosamente, rispose ben presto all’appello dell’intera cittadinanza. Così il popolo il 15 agosto stesso, giorno dell’Assunta, iniziò i lavori per la costruzione del luogo di culto.
Tutti parteciparono all’opera di costruzione della chiesa, dai nobili ai garzoni fino ai briganti, senza alcuna distinzione di età, ceto sociale o altro. Effettivamente, in sole 24 ore la Cappella venne costruita. Si decise allora di dedicarla alla Vergine Madre di Misericordia, che era uno degli appellativi già presenti nelle Litanie Lauretane.
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Vergine Immacolata,
Madre di Dio e Madre di Misericordia,
Aiutaci a comprendere e a vivere il dono della Fede,
nella gioiosa certezza che il tuo figlio Gesù,
il Signore Risorto, è sempre con noi.
Apri i nostri cuori all’ascolto della Parola di Dio
e rendici degni di partecipare, nell’Eucaristia,
al sacrificio di Cristo per la salvezza del mondo.
Fa’ che sulle nostre labbra
Illumina i giovani nelle scelte della vita
perché siano generosi e disponibili
per la missione alla quale sono chiamati.
Benedici i bambini
e fa’ che crescano in sapienza, in grazia e in età,
come il tuo dolcissimo Figlio Gesù.
Fa’ di tutti noi una sola famiglia:
una famiglia che ti invoca come Madre qui in terra,
per benedirti e lodarti Regina per sempre, su in cielo.
Amen.
Elisa Pallotta
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