Preghiera di oggi 26 agosto alla Madonna di Czestochowa

L’icona che venne più volte sfregiata è oggetto di una grande devozione in Polonia: la amò molto Papa Giovanni Paolo II

Madonna di Czestochowa e Papa Giovanni Paolo II
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La devozione alla Madonna di Czestochowa deriva dalla celebre icona della Vergine dal volto scuro, di stampo bizantino, col bambino in braccio.

La particolarità dell’icona è che fu segnata sul volto da alcuni sfregi, alcuni dei quali risalgono al 1430, durante la guerra con gli ussiti, essi depredarono il convento di Czestochowa danneggiando il dipinto, che venne successivamente restaurato.

I miracoli legati all’immagine

Si racconta che gli ussiti cercarono di rubare l’immagine, ma, dopo averla caricata su un carro, esso non riusciva a ripartire. Anche i cavalli si rifiutarono di proseguire. Così qualcuno sferrò due colpi al dipinto della Madonna, ma, prima che potesse ripetere per la terza volta il gesto sacrilego, cadde a terra, senza vita.

Nonostante, nel tempo, siano state applicate le sempre più moderne tecniche di restauro sul dipinto, di narra sempre le ferite della Vergine ricompaiano, come monito contro ogni tipo di violenza.

La devozione dei Papa Giovanni Paolo II

La Madonna di Czestochowa è conservata al Monastero di Jasna Góra, o “Monte luminoso”, in Polonia, da diversi secoli. Nel 1979, Papa Giovanni Paolo II le fece visita e, durante la sua omelia, disse: “Ed ecco, oggi sono di nuovo con voi tutti, carissimi fratelli e sorelle. (…) Tante volte siamo venuti qui, in questo santo luogo, in vigile ascolto pastorale, per udir battere il cuore della Chiesa e quello della Patria, nel Cuore della Madre.

Jasna Gora è, infatti, non soltanto meta di pellegrinaggio per i polacchi della madrepatria e del mondo intero, ma è il Santuario della Nazione. Bisogna prestare l’orecchio a questo luogo santo per sentire come batte il cuore della Nazione, nel Cuore della Madre (…)”.

In seguito alla grande devozione al quadro, fin dal medioevo da tutta la Polonia si svolge un Pellegrinaggio a piedi verso il Santuario.

Pellegrinaggio che intraprese, partendo da Cracovia, anche Giovanni Paolo II nel 1936, da sempre profondamente legato devoto alla Madonna nera di Czestochowa.

Nel tempo è divenuto sempre più intenso l’amore tra la Nazione polacca e la sua Regina: infatti, è proprio di fronte alla Vergine di Czestochowa che venne pronunciata la consacrazione della Polonia al Cuore Immacolato di Maria, l’8 settembre 1946.

Preghiera alla Madonna di Czestochowa

O Chiaromontana Madre della Chiesa,
con i cori degli angeli e i nostri santi patroni,
umilmente ci prostriamo di fronte al Tuo trono.
qui a Jasna Gòra, sede della Tua infinita misericordia.

Guarda i nostri cuori che ti presentano l’omaggio
di venerazione e di amore.

Risveglia dentro di noi il desiderio della santità;
formaci veri apostoli di fede;
rafforza il nostro amore verso la Chiesa.

Ottienici questa grazia che tanto desideriamo: (esporre la grazia)
O Madre dal volto sfregiato,
nelle Tue mani pongo me stesso e tutti i miei cari.

In Te confido, sicuro della Tua intercessione presso il Tuo figlio,
a gloria della Santissima Trinità.

(3 Ave Maria)

Sotto la Tua protezione ci rifugiamo,
o Santa Madre di Dio: guarda a noi che siamo nella necessità.
Nostra Signora della Montagna Luminosa, prega per noi.

Elisa Pallotta

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