“Donaci la Tua protezione” è la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare il Signore per la giornata trascorsa.
Rivolgiamoci al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo per chiedere grazie per tutto ciò abbiamo ricevuto e fatto in questa nostra giornata che giunge al termine.
Un nuovo giorno è giunto al termine, prendiamoci un attimo per ritrovarci col Padre. Consegniamo questa umile orazione al nostro Angelo Custode affinché la recapiti all’Altissimo nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Padre, accogli questa sera, le nostre preghiere. Donaci notte e giorno la Tua protezione nelle vicende della vita e sorreggici con la forza immutabile del Tuo amore. Te lo chiediamo per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli, Amen.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Al termine rivolgiamoci con fiducia al nostro Angelo Custode ed a quello dei nostri cari. Lui è il nostro tramite con il Padre. Facciamolo con questa invocazione e con le altre preghiere che possiamo recitare prima di coricarci.
Angelo di Dio, che sei il mio custode, illuminami, custodiscimi, reggi e governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen.
Padre, Ave e Gloria.
O Signore, donaci una notte serena e un riposo tranquillo.
Nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo Amen
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna
Umile frate francescano, San Giuseppe da Copertino aveva ricevuto tanti doni mistici tra cui quello…
Meditiamo il Vangelo del 18 settembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…
“Donami un sereno riposo”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare…
Per affrontare la vita con più gioia, c'è la ricetta speciale dei biscotti di Santa…
Il 4 ottobre torna a essere un giorno da celebrare per tutti gli italiani, ecco…