La preghiera la porta anche a scendere sulla nostra casa.
La benedizione per proteggere il luogo dove abitiamo.
La nostra casa: il luogo dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo insieme alla nostra famiglia, dove riceviamo ed accogliamo i nostri amici, ma anche dove ci rifugiamo quando siamo tristi o abbiamo qualche problema e non vogliamo parlare con nessuno.
La casa: il luogo dove Maria ricevette l’annuncio dell’angelo Gabriele che sarebbe diventata la madre del Salvatore. O ancora, il luogo dove, dopo la morte e resurrezione di Gesù, Maria e gli apostoli ricevettero il dono dello Spirito Santo. Insomma: quando entriamo in una casa dovremmo sentire, se non direttamente la presenza, la benedizione di Dio che discende in quel luogo e su tutti quelli che attraversano quella porta.
Ebbene sì: anche se non ce lo aspettiamo, la porta di casa si presenta come il luogo di passaggio che ci accoglie verso l’intimità, verso il luogo più personale di chi vi ci abita. Per questo, uno dei modi più comuni è la benedizione che il sacerdote fa, per le case, o durante il periodo del Santo Natale o durante il periodo di Pasqua.
Ma, in quanto battezzati e figli di Do, anche ognuno di noi, in piena fede e coscienza in Dio, può benedire la propria casa, affiancandole la recita di questa preghiera:
Possa la pace di Dio scendere su questa casa e su tutti coloro che la abitano. Santissimo Signore, Padre Onnipotente, Dio Eterno: Tu sei alfa e omega, inizio e fine. Candele per noi dalla nascita alla morte. Dona, quindi, per benedire la porta di casa nostra. Nella tua bontà, manda i tuoi santi angeli dal cielo per vegliare, proteggere, accompagnare, confortare e incoraggiare coloro che risiedono in questa casa.
Quando attraversiamo questa porta, attiraci più profondamente nella tua presenza e lascia che regni, in questo luogo, uno spirito di umiltà, dolcezza e gratitudine. Oh Signore, tu sei la porta della vita eterna. Benedici tutti i nostri rientri e le nostre uscite e riservaci grazie in abbondanza.
Ti preghiamo di benedire e santificare questa casa, come hai benedetto la casa di Abramo, Isacco e Giacobbe, e che gli angeli della tua luce risiedono tra le mura di questa casa e la custodiscano e i suoi abitanti. Possa questa benedizione scendere su questa casa E su coloro che vivono in essa, ora e nei secoli dei secoli. Amen.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: nelcuoredigesù.it
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