Giovanni è un uomo di 79 anni, pio e devoto, recita il Santo Rosario ogni giorno, Maria lo premia mostrandosi a lui e lasciando un segno soprannaturale.
Non trascorre giorno che l’anziano contadino non elevi la sua preghiera al Signore e manifesti il suo amore per Maria. tanto zelo non resta inosservato dalla Vergine Santa.
Lungo la strada per recarsi al lavoro Giovanni incrocia tutti i giorni un Capitello dove ve è un’effige mariana. Si ferma sempre per elevare una fervente preghiera.
Quest’uomo forte si scioglie di fronte alla tenerezza che emana l’icona mariana che incontra lungo il percorso e non riesce ad evitare tutti i giorni di fermarsi per pregare. Siamo a Livenza e Giovanni, anche quel 9 marzo sta recitando il suo Rosario quotidiano quando ad un tratto si ferma perché vede davanti ai suoi occhi una donna di rara bellezza, seduta sul campo di grano che lo osserva. L’uomo ha paura di ammettere a sé stesso di essere destinatario di un onore altissimo. Tace e medita mentre la osserva commosso. Non riesce a credere che possa essere una manifestazione celeste; quindi, si convince che sia una ragazza del posto e si rivolge a lei dandole il buon giorno. La donna gli risponde e chiede dove è diretto. Iniziano questo colloquio alla familiare. Giovanni sta andando a chiedere aiuto per il suo lavoro, la donna lo rassicura che troverà l’aiuto di cui ha bisogno. La sicurezza con cui la donna gli risponde apre gli occhi a Giovanni che capisce che quella davanti ai suoi occhi non è una donna comune.
Maria si rivela e chiede tre cose
Nel momento in cui realizza cosa gli sta accadendo il cuore di Giovanni è colmo di commozione. Si getta in ginocchio a terra mentre Maria continua a parlare con lui. Gli chiede tre cose. Innanzitutto di digiunare insieme a tutta la sua famiglia per tre sabati consecutivi, poi invitare tutta la popolazione a digiunare per nove giorni come espressione di pentimento per i peccati commessi per ottenere perdono e misericordia da parte di Dio. Infine chiede che sia costruita una chiesa in legno dove tutti possano andare a pregare. Giovanni è spaventato e confuso. Comprende che ciò che la donna gli sta chiedendo è importante ma teme che nessuno gli crederà.
Allora la Vergine lo rassicura. Promette che quella stessa sera darà un segno nel sole che proveranno la verità. Giovanni si reca subito dai familiari e racconta loro quanto accaduto, compresa la promessa del segno. Giunta la sera, all’ora del tramonto il sole prima è nascosto dalle nuvole per un’ora poi diventa rosso come il sangue. Tutti credono a Giovanni ed eseguono ciò che la Vergine ha chieste, senza mai più trascurare la preghiera e il digiuno.
Preghiera alla Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza
O Madonna dei Miracoli e Madre mia Maria, Ti sei mostrata tanto buona da onorare con la tua presenza questo luogo che Tu stessa hai così destinato a centro di devoti pellegrinaggi e sorgente di grazie e di benedizione. Fa’ che anch’io possa godere dei tuoi meravigliosi benefici e ottenga in particolare quella grazia per la quale oggi Ti prego con tutto il mio fervore.
O Madonna dei Miracoli e Madre mia Maria, Tu hai eletto esecutore della tua volontà un uomo semplice e onesto e m’hai così insegnato che l’umiltà è necessaria per ottenere le tue grazie e i tuoi favori. Fa’ che io possa rendere semplice ed umile il mio cuore ed ottenere così da Te quella grazia per la quale particolarmente Ti prego.
O Madonna dei Miracoli e Madre mia Maria, che hai accolto e ricompensato la fede e l’amore dei nostri padri, i quali Ti hanno innalzato questa chiesa, e Ti sei mostrata con loro generosa nel concedere ogni grazia ed ogni beneficio, guarda la mia fede e il mio amore per Te dimostra la tua inesauribile generosità concedendomi la grazia per la quale particolarmente Ti prego.
Salve Regina
