Preghiera a Maria, 17 marzo. In Irlanda la Vergine versa lacrime di sangue

Maria Santissima non è indifferente al dolore della persecuzione che affligge il popolo, e dà un segno chiaro della sua partecipazione materna e sofferta. Ricostruiamo i fatti.

Uno dei Vescovi irlandesi è costretto a fuggire a causa della grave situazione, e porta con sé un’icona della Madonna. Anni dopo accade l’incredibile.

Madonna d'Irlanda
Preghiera a Maria, 17 marzo. Madonna d’Irlanda (Photo web source)

È il periodo del condottiero inglese Oliver Cromwell. Imperversa una violenta persecuzione contro i cristiani, anche i vescovi ne cadono vittime e scappano.

Il Vescovo Clonfert Lynch è uno dei tanti costretto a fuggire da una Irlanda dove scoppia la violenza. Trova rifugio in Ungheria, lo accoglie il Vescovo Gyer. Lynch ha portato con sé un’icona della Madonna d’Irlanda per ricordare la sua terra e pregare perché vi possa tornare quanto prima. Trascorrono gli anni, ben dieci, ma non ci sono le condizioni per il suo rientro in patria. Egli invecchia e quando sente approssimarsi la fine decide di donare alla Diocesi ungherese che lo ha accolto il dipinto della Madonna.

Il pianto di Maria non finisce presto

Il Vescovo Gyer è lieto di accogliere il dono e lo fa collocare nella Cattedrale in un punto ben visibile a tutti i fedeli per commemorare il defunto vescovo amico. Trascorrono diversi anni, ma qualcosa di straordinario accade il 17 marzo 1697. È la festa di San Patrizio, il religioso che ha portato la Buona novella ai popoli irlandesi e che nel centro e nord Europa è oggetto di devozione fervente e sincera. I fedeli che accorrono i Cattedrale per la sua festa sono sempre numerosissimi, quell’anno non sanno che sta per accadere qualcosa di straordinario. Sono tutti intenti a pregare quando il volto dipinto di Maria si tinge di rosso, dal volto della Vergine stanno sgorgando lacrime, ma son lacrime di sangue.

Fazzoletto con sangue
Fazzoletto con sangue (Photo web source)

L’immagine è molto suggestiva. Al centro del dipinto c’è il volto di Maria che contempla il suo piccolo bambino Gesù che è adagiato su un lettino. La piccola testa del bimbo divino è adagiata tra due cuscini. Lo sfondo è scuro. Gli abiti di cui è rivestita la Vergine sono sobri, il che fa risaltare la Corona con cui è coronata sia lei che il bimbo, mentre quest’ultimo indossa vesti regali. Tornando al racconto del miracolo, alla vista delle lacrime di sangue i fedeli restano sgomenti.

Qualcuno tra i presenti si procura degli asciugamani e cerca di tamponarle, ma non si fermano. Gli asciugamani intrisi sono ancora oggi oggetto di venerazione. Agli inizi del 900 questi asciugamani sono stati analizzati per capire di quale sostanza fossero intrisi. Ebbene le indagini hanno rivelato che si tratta effettivamente di lacrime miste a sangue umani. Una pergamena del tempo attesta il miracolo e Papa Pio IX ha concesso l’indulgenza plenaria sia nel girono della Festa di San Patrizio che dell’Assunzione ai fedeli che si recano in preghiera e adempiono quanto richiesto per lucrarle.

Preghiera alla Madonna d’Irlanda

O Madonna delle Lacrime

guarda con materna bontà

al dolore del mondo!

Asciuga le lacrime dei sofferenti,

dei dimenticati, dei disperati,

delle vittime di ogni violenza.

Ottieni a tutti lacrime di pentimento

e di vita nuova,

che aprano i cuori

al dono rigenerante

dell’amore di Dio.

Ottieni a tutti lacrime di gioia

dopo aver visto

la profonda tenerezza del tuo cuore.

Amen

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