Gesù tante volte ci ha raccomandato di pregare e ci ha insegnato a pregare. Lo ha fatto con i suoi discepoli e quindi con noi. Ha raccontato parabole che dovrebbero darci degli esempi di come pregare e di perché. Ci ha assicurato che saremmo ascoltati… Eppure noi non preghiamo bene… Eppure noi non crediamo fino in fondo… Eppure quando preghiamo spesso è come se ordinassimo a Dio di fare quello che ci aggrada.
Gesù e la preghiera
I Vangeli sono pieni di esempi di Gesù in preghiera. Ci viene detto che Gesù pregava e spesso passava notti intere in preghiera. “Si ritirò in un luogo deserto e lì pregava” (Mc 1,35). “Se ne andò sul monte a pregare tutta la notte pregando Dio” (Lc 6,12). “Andò sul monte a pregare” (Mc 6,46). “Prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare” (Lc 9,28). Anche le preghiere che Gesù ha rivolto al Padre durante la sua Passione sono un esempio. Nel Getsemani: “Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra e pregava.” (Mt 26,39) e fin sulla croce: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato!” (Mt 27,46). O anche: “Perdona loro perché non sanno quello che fanno.” (Lc 23,34).
Gesù ci ha sollecitati a pregare, a pregare per non cadere in tentazione (Lc 22,40). Ci ha detto che è necessario per noi pregare sempre (Lc 18,1) per non scoraggiarci, ossia in ogni situazione, bella o brutta che ci appaia, e pregare, non come hanno tradotto senza stancarsi, ma pregare per non scoraggiarsi, come sarebbe la traduzione reale dal greco (vedi video qui sotto). Gesù ci chiede di pregare con cuore aperto e pieno, colmo di fiducia, una fiducia che è amore incondizionato (Mt 7,7-11 o anche in Lc 18,8).
Come pregare?
Come pregare quindi? Come essere tutti di Dio vivendo nel mondo? Gesù stesso ce lo ha insegnato. Ci ha sollecitati a pregare, a pregare per non cadere in tentazione (Lc 22,40). Ci ha detto che è necessario per noi pregare sempre (Lc 18,1) per non scoraggiarci, ossia in ogni situazione, bella o brutta che ci appaia, e pregare, non come hanno tradotto senza stancarsi, ma pregare per non scoraggiarsi, come sarebbe la traduzione reale dal greco (vedi video qui sotto). Gesù ci insegna a pregare nel silenzio e nel nascondimento. Ci dice che il Padre ci ascolta e ci insegna la preghiera dei figli, il Padre Nostro, che non è una semplice preghiera da ripetere così. È la preghiera che insegna a pregare. La preghiera che onora Dio riconoscendo i Suoi figli. È la preghiera che afferma una fede vera e profonda, solida e salda, quando diciamo venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. È la preghiera che ci rivela amanti di Dio e del prossimo, attraverso il perdono. È la preghiera che ci fa umili, coscienti di poter fare da noi nulla di buono senza Dio, né procurarci il pane né perdonare o chiedere perdono. È infine la preghiera che ci fa uniti in una relazione dove noi non siamo passivi, in cui le qualità per andare verso Dio ci si rivelano, e soprattutto con la quale dimostriamo la nostra totale fiducia in Dio, Padre Figlio e Spirito Santo.
Troverà la fede quando Gesù tornerà sulla terra?
Sandra Fei