Potente preghiera per affidare le nostre intenzioni a San Davide

Il 29 dicembre, la Chiesa ricorda il re San Davide, noto a tutti per il suo stretto collegamento con il Messia. 
Re San Davide, 29 dicembre
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Dio assicurò a Davide un’eterna posterità: da lui sarebbe nato il Salvatore, il Cristo, il Messia, che per l’appunto è chiamato dalle più importanti fonti evangeliche “Figlio di Davide”.
A San Davide rivolgiamo le nostre intenzioni, perché interceda presso il Signore, ricordandoci sempre che ogni nostra supplica è tanto più efficace quanto più la pronunciamo con fiducia nell’onnipotenza di Dio e con cuore sincero e libero da ogni forma di peccato.

Preghiera d’intercessione a San Davide

O Eterno, da’ ascolto a una giusta causa, presta attenzione al mio grido, porgi l’orecchio alla mia preghiera, che non viene da labbra di frode.

Venga la mia difesa dalla tua presenza; gli occhi tuoi vedano ciò che è retto.

Tu hai investigato il mio cuore, l’hai visitato di notte, mi hai provato e non hai trovato nulla; mi sono proposto di non peccare con la mia bocca.
Riguardo alle opere degli uomini, per la parola delle tue labbra, mi sono guardato dalle vie dei violenti.
I miei passi sono rimasti fermi nei tuoi sentieri e i miei piedi non hanno vacillato.
Io t’invoco, o Dio, perché tu mi esaudisci, tendi il tuo orecchio verso di me, ascolta le mie parole. Mostrami la tua meravigliosa bontà, o tu, che con la tua destra salvi dai loro avversari quelli che si rifugiano in te.
Custodiscimi come la pupilla dell’occhio; nascondimi all’ombra delle tue ali,
dagli empi che mi opprimono e dai nemici mortali che mi circondano.
I loro cuori si sono induriti, con la loro bocca parlano con arroganza.
Ora ci hanno circondati, seguono i nostri passi; fissano i loro occhi per atterrarci.
Il mio nemico somiglia a un leone che si strugge dal desiderio di lacerare, e a un leoncello che sta in agguato nei nascondigli. Levati, o Eterno, affrontalo, abbattilo; libera l’anima mia dall’empio con la tua spada.

O Eterno, con la tua mano liberami dagli uomini, dagli uomini del mondo la cui parte è in questa vita, e il cui ventre tu riempi coi tuoi tesori nascosti; i loro figli si satollano e lasciano il resto dei loro beni ai loro bambini.

Quanto a me, per la giustizia vedrò la tua faccia; mi sazierò della tua presenza quando mi risveglierò.
Amen.
Simona Amabene
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