Preghiamo per nove giorni consecutivi, Santa Veronica Giuliani che papa Pio IX definì:”Non una santa ma un gigante di santità”.
Ricordiamo che Santa Veronica Giuliani è l’unica monaca cappuccina stimmatizzata della storia. Ripercorriamo insieme, giorno dopo giorno, le tappe della sua stupefacente esistenza per conoscerla più da vicino.
La vita di Santa Veronica Giuliani – 2a parte
Durante la Messa, al momento dell’elevazione, nell’ostia vedeva quasi sempre Gesù che l’invitava a sé. “Oh, bello!… Oh, bello!…” gridava Orsola da piccola, e si slanciava verso l’altare. Quando il sacerdote portò il viatico a sua madre, Orsola vide l’ostia sfolgorante di luce. A mani giunte supplicò: “Date anche a me Gesù”.
Appena la mamma morente si comunicò, le si pose accanto, sul letto, esclamando:”Oh, che cosa bella avete voi avuto, mamma! Oh, che odore di Gesù!”.
Prima di morire la pia madre, chiamò le sue cinque figlie attorno a sé e a ciascuna assegnò una piaga del crocifisso come rifugio e oggetto particolare di devozione. A Orsola, che allora aveva soli sei anni, toccò quella del Sacro Cuore di Gesù.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo. Amen
Dal trono di gloria dove per la pienezza dei meriti foste sublimata, nostra amabile Santa Veronica, degnatevi di ascoltare la umile e fervente preghiera che, stretti dalla tribolazione, vi rivolgiamo. Lo Sposo divino che tanto amaste e per il quale tanto soffriste, ascolterà un solo palpito del vostro cuore che tante volte avvicinò al Suo e un semplice gesto della vostra mano, come la Sua, ferita dalle stigmate della Passione.
Dite voi al Signore le grandi necessità dell’anima nostra, tanto spesso arida, tentata e indolente (nominare quello che ci angustia in questo momento ……….). Ditegli come faceste un giorno:”Signore, con le vostre stesse ferite v’invoco, con il vostro stesso amore. Se le grazie chieste verranno ad accrescere questo Vostro amore in chi lo aspetta, ascoltatemi, o Signore, esauditemi, o Signore”.
O cara Santa, vera immagine del Crocifisso, la vostra preghiera non sarà delusa, e noi, ancora una volta, potremo benedire il vostro nome ed il vostro patire che vi dette tanta luce di gloria e tanta potenza d’intercessione.
3 Pater, Ave, Gloria.
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