Porta aiuti ai terremotati lo multano per 4.000 €. Ma che razza di paese è il nostro?

 

Stava portando cibo e generi di prima necessità ad i terremotati di Amatrice, un gesto nobile che gli è costato una multa salatissima per infrazione, così il camionista generoso si ritrova a dover pagare 4mila euro per aver cercato di dare una mano.

Il motivo di questo provvedimento è legato alla zona di transito che l’uomo stava percorrendo con un camion che pesava 75 tonnellate (oltre il limite consentito in quella zona). L’uomo si era incamminato sulla Romanella (strada che collega la Salaria al paese terremotato) con le migliori intenzioni, ma arrivato al ponte Cinqueocchi è stato fermato da una pattuglia in zona che dopo aver pesato il carico lo ha bloccato e multato per eccesso di peso.

Subito dopo l’accaduto l’uomo è stato intervistato dal ‘Corriere della Sera’ a cui ha detto: “Mi dispiace. Mi dispiace soprattutto per questa gente che ha bisogno di tante cose. Portavamo cibo per loro, cibo per gli animali, cose utili. Non era un auto-articolato era un semplice camion. Tornerò. Ma con la mia macchina”.

Nel frattempo, appresa la notizia, gli abitanti di Amatrice che sono costretti ad una quotidianità di stenti, senza più cibo ne risorse, si sono infuriati. Intervistato sempre dal Corriere, tale Fabio, a nome di un gruppo di terremotati ha manifestato il suo sdegno per l’atteggiamento delle istituzioni nei loro confronti e per la multa comminata al generoso volontario: “E’ una vergogna!” dice in un primo momento e poi aggiunge: “Schiaffo morale a chi se ne sta infischiando dei disagi che stiamo subendo” elogiando l’iniziativa del privato. Infine annuncia che gli abitanti di Amatrice non rimarranno insensibili a questa ingiustizia e con una colletta pagheranno l’iniqua multa.

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